Gli agenti delle volanti hanno proceduto all’arresto per stalking ed atti persecutori di un messinese di 23 anni. La vittima di numerosi episodi di molestie, atti intimidatori, minacce e danneggiamento è la moglie, dalla quale l’uomo è da quattro mesi in fase di separazione.
L’ultimo episodio dal quale è scaturita la denuncia ed il conseguente arresto per stalking, è quello risalente al 13 novembre u.s. quando l’arrestato, alla presenza dei due figli, rispettivamente di 4 e 3 anni, ha insultato, ripetutamente preso a schiaffi e colpito con pugni la consorte. Quest’ultima, fuggita via in automobile con i due bambini, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato che, prontamente intervenuta con una pattuglia delle volanti, ha soccorso la vittima ed allertato un’ambulanza. Gli operatori del 118 intervenuti hanno giudicato la donna guaribile in giorni sei per un evidente ematoma all’occhio destro e copioso sanguinamento dal naso.
La donna, psicologicamente provata e stressata da una serie di inequivocabili molestie perpetrate nei mesi dal marito, ha sporto denuncia presso gli uffici dell’UPGSP.
La vittima aveva subito, nel recente passato, numerose forme di violenza concretizzatesi in aggressioni, minacce e danneggiamento alla propria autovettura. Inoltre l’arrestato perseguitava la moglie con telefonate contenenti insulti, minacce di morte e frasi a sfondo pornografico.
L’uomo per il quale ieri sono scattate le manette, sarà giudicato stamani con rito direttissimo.
Cronaca Provinciale