«A Sicilia è ‘nto nostru cori, e pi idda si crisci, si vivi e si mori!»
Si comunica che stamani alle ore 10.00, nella sala giunta della Provincia Regionale di Messina, è stato presentato, alla presenza dei Consiglieri Provinciali e comunali autonomisti, Roberto Cerreti, Antonino Previti, Sebastiano Tamà e Pippo Previti, del Presidente del Centro Studi “Autonomie Popolari” Pippo Scattareggia, del Presidente dell’associazione autonomista Art. 1 – Autonomia e Libertà Alessandro La Cava, del segretario generale dell’UGL di Messina dott. Salvatore Mercadante e dei diversi rappresentanti autonomisti del territorio provinciale, il comitato d’iniziativa popolare “Terronia”.
Di seguito l’intervento illustrativo del Presidente del Comitato “Terronia”, il Consigliere Roberto Cerreti:
«La Sicilia è una Regione a Statuto speciale e proprio su questo si deve incentrare l’impegno di chi ha l’Isola nel cuore. L’autonomia siciliana deve essere stimolo per un ammodernamento senza pari. Gli elettori devono convincersi di votare solo ed esclusivamente chi ama la Sicilia e chi fa gli interessi di questa splendida terra e non coloro che fanno gli interessi di gerarchi politici.
Da qui la necessità di creare uno strumento libero, un elemento di diversità rispetto alle molteplici sigle di ispirazione autonomista o indipendentista, che spesso si raffigurano in ulteriori esternazioni dei partiti convenzionali, finalizzate alla raccolta di nuovo consenso.
Il coraggio di mettere in mora chiunque abbia commesso e continua a commettere abusi nei confronti della nostra terra, al di là delle appartenenze partitiche, e ben oltre le convenienze personali.
Il coraggio di metter in mora quei rappresentanti istituzionali che non fanno e non hanno fatto il bene dell’isola, mascherati da leoni, ed in vero pecore al servizio del potente nord.
«La questione meridionale, il ritardo del Sud rispetto al Nord, non resiste “malgrado” la nascita dell’Italia unita, ma sorse da quella e dura tutt’ora, perché è il motore dell’economia del Nord».(Pino Aprile – Terroni)
Il coraggio di denunziare 150 anni di abusi e sofferenze per la nostra gente, le nostre famiglie, la nostra SICILIA!
Per questo il grande coraggio di consegnare, anche se in maniera provocatoria, il comitato di iniziativa popolare “TERRONIA”, strumento di provocazione e verità storica, che tenti di pareggiare il dislivello tra chi istituzionalmente dovrebbe rappresentare gli interessi del popolo meridionale, e le vere esigenze di chi non può più aspettare, e reclama a viva voce rispetto e dignità anche per i morti della causa del SUD!»
In conclusione il consigliere comunale Sebastiano Tamà, ha illustrato la prima grande provocazione di “Terronia”, che raccoglierà le firme per richiedere al Ministro del Tesoro la revoca dell’incarico di Amministratore Delegato di RFI al sig. Mauro Moretti, così da evitare il perpetuarsi di una politica aziendale anti meridionale e lesiva dei diritti della gente del Sud.
Al Ministro dell’Economia e delle Finanze on. Giulio Tremonti
E p.c., A Sua Eccellenza il Prefetto di Messina dott. Francesco Alecci
La drastica diminuzione dei treni a lunga percorrenza da e per la Sicilia, rende di fatto palese la scelta di abbandonare la Regione da parte di Trenitalia e Rfi e di smantellare il servizio di traghettamento.
Questa scelta risponde a interessi precisi che puntano a concentrare sul Nord ogni ipotesi di sviluppo e a marginalizzare il Mezzogiorno, ed il visibile rappresentante di questi interessi e questa logica, è l’amministratore delegato di ferrovie dello stato, che persegue in modo radicale un progetto di eliminazione delle ferrovie dalla Sicilia’.
Pertanto la decisione di sottoscrivere la seguente petizione, al fine di richiedere al Ministro del Tesoro della Repubblica Italiana, l’immediata revoca del mandato di Amministratore Delegato al sig. Mauro Moretti, per le irresponsabili decisioni amministrative, a danno del meridione e soprattutto della Regione Siciliana.
Comitato d’Iniziativa Popolare “TERRONIA”