Si terrà Martedì 14 p,v, con inizio alle ore 10, presso la Sala del Consiglio della Città Metropolitana di Messina ( ex Provincia) la presentazione della Fondazione di Partecipazione “ANTONELLO DA MESSINA”.
La Fondazione culturale, ha come oggetto principale, lo studio e la promozione della vita e delle opere del grande artista rinascimentale messinese, compreso i luoghi in cui ha vissuto ed il luogo della sua sepoltura.
La Fondazione svilupperà, con i vari musei ove sono custodite opere di Antonello, accordi, gemellaggi e quant’altro sia necessario, per divulgare la conoscenza delle opere.
Verrà realizzato un sito web interamente dedicato con la copiosa bibliografia dell’artista ed un conto corrente per le innumerevoli – ci auguriamo – adesioni.
La Fondazione si basa sul principio della compartecipazione, sull’esempio di quella sorta a Livorno (La Caprillina), dove circa settemila cittadini hanno dato il loro piccolo contributo per progetti relativi al recupero e fruizione di opere d’arte.
Nello Statuto, oltre a quanto detto, è previsto la tutela, la cura e la fruizione di tutto ciò che afferisce ai beni culturali nel senso più generale possibile. Dall’archeologia alla scultura, dalla poesia alla riscoperta delle tradizioni locali.
Hanno già aderito Giuseppe Previti – coordinatore dei volontari che si occupano del sito archeologico di S. Marai di Gesù Sup, luogo di sepoltura di Antonello – Nino Principato, il Parroco di Ritiro, Padre Roberto Scolaro, Michele Salvo, Giambattista Chillè, i volontari Piero Giacopello, Vincenzo Miano, Lillo Militello.
Responsabile scientifico è stato indicato lo storico e ricercatore Prof. Silvano Vinceti che sarà presente alla conferenza stampa.
Tutti possono aderire (sia Enti Pubblici e privati, nonché singoli cittadini) e diventare Soci Fondatori, versando una modestissima quota.
Sono già stati riconosciuti amici della Fondazione e insigniti della tessera di Socio Benemerito l’Assessore Regionale ai BB.CC. Prof. Carlo Vermiglio, il Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, on. Giovanni Ardizzone, il Presidente Regionale di Legambiente Gianfranco Zanna ed il notaio Gaetano Parisi.
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