La mostra è al culmine di un percorso laboratoriale pluriennale di pittura, anche se la realizzazione dei dipinti riguarda unicamente il corrente anno scolastico, anno nel quale la stragrande maggioranza degli allievi si è approssimata al corso. I giovani pittori provengono da diverse scuole primarie cittadine, dalla scuola primaria “Mazzini” e dalla scuola secondaria di I grado “Gallo”.
Mariagabriella Raffa, in arte Nibiro, è nata a Forlì, ma vive e lavora a Messina, proviene dal mondo della scuola come insegnante di lettere e da molti anni è presente nella scena artistica con la sua arte pittorica. Inoltre si è occupata di lavori teatrali, è autrice di romanzi di narrativa, tra cui “Dimmi che non è nero”, pubblicato da Fabbri, nella collana “Nuvole”, e “Metamorfosi” pubblicato da Medusa Editrice.
La sua passione per l’arte in genere e la pittura in particolare hanno accompagnato sempre Nibiro che nell’ultimo decennio si è dedicata quasi del tutto. a quest’ultima. Alcune delle sue opere sono state pubblicate alcuni anni fa dalla rivista ” Anima Mumdi “di Gabriele La Porta (ERI Edizioni Rai) e risulta pertanto fra i quattordici pittori italiani selezionati da quella Redazione. Vincitrice di numerosi premi, ha esposto anche col Patrocinio della Provincia in località come Taormina, Lipari, Capo d’Orlando. Un paio di anni fa l’Assessorato alle Politiche scolastiche del Comune di Messina , nella persona dell’Assessore Salvatore Magazzù, Le ha assegnato l’incarico di docente nell’interessante iniziativa “A scuola di pittura”, iniziativa che ha riscosso grande interesse fra gli studenti delle scuole Elementari e Medie, ma anche del Liceo Ainis.
La tecnica prevalentemente usata consiste nell’uso del colore acrilico su tela. Facilmente diluibile con l’acqua questo tipo di colore è adatto anche ai principianti, ma gli allievi “più anziani” cominciano a cimentarsi anche nella tecnica a olio, ben più difficile, ma più plastica e malleabile e per questo più adatta al ritratto. Molto interesse riscuote da parte degli allievi anche l’uso di una tecnica mista che si serve di una base materica stesa sulla tela prima del procedimento pittorico ed è capace di conferire una particolare tridimensionalità al soggetto.
Con preghiera di pubblicazione
Prof.ssa Angela Flocco
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