Il Prefetto Librizzi interviene sulla sistemazione delle persone ferme a Villa San Giovanni
“Abbiamo lavorato tutta la notte per sistemare le persone ferme a Villa San Giovanni che non avevano i requisiti, e d’intesa con il presidente della Regione Sicilia e il ministero dell’Interno, si è deciso di smistarli per fare la quarantena in un hotel a Messina e uno a Reggio Calabria. A Messina sono arrivate circa 100 persone”.
Così il prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi: “Vogliamo comunicare che la Prefettura non è assente, ma sta lavorando 24 ore su 24, in un’attività di raccordo di tutti gli enti competenti, dando un flusso di informazioni continuo a comuni e agli altri enti secondo le disposizioni del governo. Ognuno deve attenersi alle sue prerogative quelle sanitarie le aziende sanitarie, il Comune le sue, la Prefettura e le Forze dell’ordine le loro. – Il prefetto Librizzi aggiunge – Nessuno si può sostituire alle competenze di altri. A Messina ci sono diverse criticità, la prima quella della Casa di riposo dove c’è una situazione che è stata più volte attenzionata: sono stati fatti i tamponi, chi doveva essere ospedalizzato perché positivo è stato spostato, gli operatori avranno il cambio di altre persone e messi in quarantena per evitare i contagi e gli altri anziani non positivi spostati in altre strutture”.
In conclusione, il Prefetto di Messina: “Voglio fare un appello ai cittadini di Messina e provincia affinché stiamo a casa perché purtroppo ci sono ancora tantissime denunce per violazione dell’inosservanza dei controlli affinché restino a casa rispettando tutti gli operatori sanitari, le forze dell’ordine e gli altri cittadini costretti a lavorare per tutti noi”.