EVENTI DA GIUGNO A DICEMBRE, CUBA PAESE OSPITE DELLA SESSIONE INTERNAZIONALE.
Lunedì 18 luglio, alle ore 10.30, nel Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina, è stata presentata in conferenza stampa l’edizione 2016 dell’Horcynus Festival.
L’evento, giunto quest’anno alla XIV edizione, è la sintesi annuale dei percorsi della Fondazione Horcynus Orca – centro di ricerca e polo per le arti contemporanee con sedi a Messina e Reggio Calabria – sulle economie sociali e sulle produzioni estetiche del Mediterraneo.
Nel 2016 il Festival propone una serie di eventi diffusi, articolati fino a dicembre 2016 tra le due sponde dello Stretto. A fine anno, la sessione internazionale avrà Cuba come Paese ospite.
Più specificatamente, il focus estivo è in programma dal 21 al 23 luglio e il 29 luglio tra il Parco Horcynus Orca di Capo Peloro, Forte Petrazza e lo stabilimento industriale della cooperativa Birrificio Messina in contrada Larderia. Proprio la festa per l’inaugurazione del Birrificio Messina sarà uno dei momenti centrali della XIV edizione.
Il programma è stato illustrato nei dettagli in conferenza stampa da Gaetano Giunta, segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, e dai direttori artistici Massimo Barilla, Giacomo Farina, Franco Jannuzzi, affiancati da Mimmo Sorrenti della cooperativa Birrificio Messina.
Il momento di apertura del Festival, lo scorso 10 giugno, è coinciso con l’appuntamento messinese, dedicato a Danilo Dolci, della manifestazione nazionale “Un futuro mai visto”, promossa dalla Fondazione CON IL SUD.
La sessione estiva si apre il 21 luglio alle 19.30 con la presentazione di Fabric – Storie e visioni di contesti in cambiamento, libro a cura di Luca Bizzarri e Carlo Androlini (Pacini Editore). Il libro raccoglie undici racconti di innovazione, tra cui quello della Fondazione di Comunità di Messina. La presentazione sarà l’occasione, per una serie di ospiti, di declinare attraverso tre termini la loro idea di cambiamento sociale. Alle 21.30 è in programma l’inaugurazione di Salamare, il prototipo di sala immersiva collocato nella Torre degli Inglesi, il complesso monumentale di Capo Peloro che già ospita il Museo d’Arte Contemporanea MACHO. Il progetto di ricerca per la realizzazione del prototipo è co-finanziato dal MIUR, nell’ambito del bando Start Up, e dalla Fondazione di Comunità di Messina. Il coordinamento tecnico-artistico è di Stefano Roveda di Studio Azzurro. La realizzazione è stata curata da talenti siciliani appartenenti alle associazioni AK!lab e Malastrada Film. Il coordinamento generale del progetto è del segretario generale della Fondazione di Comunità di Messina, Gaetano Giunta. A seguire (ore 22.30), la proiezione di Metamorfosi, video-intervista al filosofo Edgar Morin, realizzata in collaborazione con Kip International School, Fondazione con il SUD e Centro Creativo Danilo Dolci. Nell’intervista, montata da Franco Jannuzzi e Natale Crisarà, con musiche originali di Luigi Polimeni, Morin affronta un’analisi geo-politica sul futuro del pianeta e dell’umanità. Chiude la serata del 21 l’appuntamento con la proiezione dei Corti di animazione sui meccanismi del Distretto Sociale Evoluto (DSE), con la regia di Franco Jannuzzi, le animazioni di Antonino Viola e le musiche originali di Luigi Polimeni.
Il 22 luglio il Festival ospita i festeggiamenti per il ventennale della rete REVES, il principale network europeo per l’economia sociale. REVES sceglie Messina perché, nel 1996, Messina, insieme a Reggio Calabria e alla città svedese di Östergötaland, ha prima ideato e poi co-fondato la rete. REVES, inoltre, riconosce nel Distretto Sociale Evoluto, promosso nell’area dello Stretto dalla Fondazione di Comunità di Messina, una delle più avanzate e innovative esperienze dell’economia sociale europea.
Nella serata del 22 luglio, alle 20.00, appuntamento a Forte Petrazza per “Come un’altra voce in questo mare”, con i poeti Adrian Grima e Biagio Guerrera e i musicisti siciliani Giancarlo Parisi, e Giacomo Farina.
Il 23 luglio alle 20.30, al Parco Horcynus Orca, è in programma “Omero al Faro” (Rubbettino Editore), presentazione performativa del romanzo di Mimmo Rando con il cantastorie Fortunato Sindoni. Segue, alle 21.30, la proiezione Proiezione di Film Poems dal Mediterraneo.
Alle 22.00, il poeta Adrian Grima e il musicista Giancarlo Parisi accompagneranno i visitatori alla scoperta delle opere e dei luoghi del MACHO (Museo d’Arte Contemporanea Horcynus Orca), con “Arcipelaghi” una innovativa guida poetico-musicale, primo tassello di un percorso di visita del Museo che si arricchirà, nel tempo, di ulteriori contributi.
Il 29 luglio l’Horcynus Festival accompagnerà l’inaugurazione del nuovo Birrificio Messina con le performance live di Kunsertu Acoustic Live e Sinfonietta Messina.
Parte integrante dell’Horcynus Festival è, anche per il 2016, la seconda edizione dell’Horcynus Summer School in Conservazione e Restauro delle Opere d’Arte Contemporanee, in corso dal 14 luglio fino all’1 agosto. La scuola è un’iniziativa di S.E.M.E., la scuola EuroMediterranea di Economia Civile promossa dalla Fondazione di Comunità di Messina. Sedici le borse di studio assegnate per l’intero percorso formativo, destinate a otto laureandi e altrettanti laureati in Architettura, Conservazione dei beni culturali, Accademia di Belle Arti, Ingegneria Civile, Lettere e Storia dell’Arte, Filosofia, Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione.
La XIV edizione dell’Horcynus Festival ospiterà inoltre, dal 29 agosto al 30 settembre, le riprese del film Primula Rossa (regia di Franco Jannuzzi, soggetto e sceneggiatura di Massimo Barilla, musiche originali di Maurizio Mastroeni e Luigi Polimeni). Primula Rossa è una coproduzione Radical Plans – Fondazione di Comunità di Messina – Fondazione Horcynus Orca, cofinanziato dalla Film Commission Sicilia. Il film è ispirato ad una vicenda vera, la storia di Ezio, ex terrorista dei Nuclei Armati Proletari e ha l’obiettivo di valorizzare l’esperienza di un progetto fortemente innovativo di welfare comunitario, Luce è Libertà, cofinanziato dal Ministero della Giustizia e dall’Assessorato alla Sanità della Regione Sicilia, che ha permesso di liberare in soli due anni circa 60 persone dall’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Barcellona P.G. (Messina) attraverso progetti personalizzati di espansione delle libertà individuali, intrecciate con storie di sviluppo locale. Tra queste 60 persone anche il protagonista del lungometraggio.
La sessione internazionale dell’Horcynus Festival è in programma dal 5 al 7 dicembre al Parco Horcynus Orca. Il paese ospite sarà Cuba. Il processo di internazionalizzazione curato dalla Fondazione Horcynus Orca, ormai stratificato a livello mediterraneo, si apre da quest’anno a nuove frontiere e a nuove relazioni aperte con i sud del mondo grazie al nuovo partenariato stabile con soggetti culturali e istituzionali dell’isola di Cuba, nel momento della sua definitiva riapertura nelle sue relazioni esterne. In particolare sarà ospite del Festival il più importante istituto culturale indipendente dell’isola, Fabbrica de Arte Cubano. A Messina sarà presentato il lavoro in corso di svolgimento a Cuba per la creazione di un archivio di video arte, video installazioni e nuove produzioni cinematografiche. Il partenariato si inserisce in un quadro di collaborazione strutturale fra il Distretto Sociale Evoluto (DSE), a cui appartiene la Fondazione Horcynus Orca, la comunità cubana e la Nunziatura Apostolica in Cuba, fortemente interessati ai modelli e ai paradigmi socio-economico-culturali che il DSE sta sperimentando nell’area dello Stretto. Questo percorso è mirato anche a costruire nuove opportunità di cooperazione in ambito culturale e dell’economia civile tra l’isola di Cuba e i territori del sud d’Italia.
Programma horcynus festival 2016
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.