MESSINA – “Aspettando Sanremo”

 

È stata veramente ricca e variegata la prima edizione di “Aspettando Sanremo….”, lo spettacolo musicale che si è svolto al Palacultura venerdì sera con ingrasso gratuito.

L’evento è stato presentato dai giornalisti Massimiliano Cavaleri, Patrizia Casale e  Marica Micalizzi ed ha avuto la partecipazione di circa 900 presenti che hanno voluto riascoltare i brani dei grandi della musica italiana che hanno fatto di Sanremo il Festival per eccellenza della canzone e che vedrà la sua 62’ edizione a partire da martedi. Matia Bazar, Zucchero, Anna Oxa, Massimo Ranieri, Vasco Rossi  fino agli indimenticabili Luigi Tenco, Mia Martini, Rino Gaetano e Domenico Modugno, tutti magistralmente interpretati da giovani artisti messinesi che non hanno avuto alcun timore nell’interpretare canzoni di autentici mostri sacri della nostra musica.

Si è rivelata all’altezza della situazione il trio di presentatori composto dal duo frizzante Cavaleri-Micalizzi, che non hanno esitato a scambiare qualche simpatica battuta, coadiuvato dalla mano certamente più esperta di Patrizia Casale che si è confermata a proprio agio in eventi di questo genere, rendendo la serata scorrevole e piacevole, dal punto di vista artistico molti gli spunti interessanti, particolarmente apprezzata la performance di Ketty Ragno (voce suadente e particolare), che prima ha emozionato il pubblico con “Perdere L’Amore” di Massimo Ranieri e poi ha interpretato i brani “la solitudine”, “luce tramonti a nord-est” e “come saprei”, veri e propri cavalli di battaglia che hanno fatto le fortune di artiste come Laura Pausini, Giorgia ed Elisa. Ha raccolto invece parecchi consensi tra il pubblico anche l’interpretazione lirica di “vacanze romane” dei Matia Bazar data da Claudia Irrera che poi ha concesso il bis con un vero e proprio omaggio all’indimenticabile Mia Martini con “io e te nell’universo” e “gli uomini non cambiano”. Non ha deluso le aspettative neanche Annalisa Di Stefano, reduce dalla sfortunata esperienza a Sanremo Social l’anno scorso, che con la sua voce possente ha dato un’ottima interpretazione di “quando nasce un amore” e “un’emozione da poco”, non certo canzoni facilissime ma che hanno valorizzato la vocalità ricca di energia della giovane artista messinese.

Non hanno certamente sfigurato neanche il giovane Marco Mandì che con il suo piano-bar ha fatto rivivere le emozioni di Rino Gaetano, Loretta Goggi e Vasco Rossi, la sorella Alessandra con “quello che le donne non dicono” di Fiorella Mannoia, le giovani Ersilia Gullotta e Carola Giardina con “che sarà” mentre il quartetto, tutto al femminile, Regine di Cuori si è esibito cantando le donne di Zucchero. Merita invece una rivisitazione l’interpretazione data dal trio Lavinia Marano, Giuseppe Aiello e  Germano al “Ciao Amore” del grande Luigi Tenco.

C’è stato anche spazio per il ballo grazie alla presenza degli alunni dello Studio Danza di Mariangela Bonanno che prima hanno proposto un omaggio a Domenico Modugno, voce Italiana per eccellenza, per poi ballare sulle note di Madonna, dei Qeen e Ricky Martin. La musica ha incontrato anche il mondo dello sport grazie alla presentazione del nuovo inno dell’ACR Messina “Sugnu Missinisi” scritto dall’artista messinese Tony Canto, che già a partecipato a Sanremo come chitarrista di Mario Venuti, e interpretato da Simona Carrara che ha incontrato all’approvazione del pubblico e anche dell’Amministratore Delegato della società peloritana Vincenzo Lo Monaco presente in platea.

Presenti anche i sindaci dei comuni di Roccavaldina, Castelmola e Savoca che hanno aderito all’iniziativa e le cui bellezze saranno esposte, naturalmente in fotografia, al Palafiori per permettere la valorizzazione delle bellezze dei borghi della provincia messinese anche nella città dei fiori perché si sa, siamo in Italia e Sanremo è Sanremo.

Antonio Macauda