MESSINA – Quattro vittime per il maltempo.
Cronaca Provinciale

MESSINA – Quattro vittime per il maltempo.

Il maltempo ha causato quattro morti a Messina, dove ci sono state frane e crolli nelle colline attorno alla citta’ e in particolare nel villaggi di Giampilieri Superiore e Santo Stefano Briga che non sono stati ancora raggiunti dai soccorritori.

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Qui si registrano le vittime, il cui bilancio e’ ancora provvisorio: secondo ambienti delle forze dell’ordine i morti potrebbero essere sette. La citta’ e’ isolata. Le frane hanno interrotto infatti l’autostrada, la strada statale e la ferrovia per Catania. Centinaia di persone sono rimaste nelle loro auto, senza poter andare avanti ne’ tornare indietro. In prefettura e’ stata istituita un’unita’ di crisi. Secondo notizie ancora frammentarie, le vittime sono due uomini di 40 e 70 anni e due donne, tutti rimasti uccisi in un crollo provocato da una frana a Giampilieri Superiore. I soccorritori non sono ancora giunti nell’abitato, isolato dalla frana, e le informazioni giungono dai residenti, che riferiscono di essersi arrampicati sui tetti per sfuggire alla piena. Solo con le luci del giorno si sta cominciando a tentare di raggiungere Giampilieri. Un crollo si e’ verificato anche a Santo Stefano Briga. Sull’autostrada A18 Messina-Catania molti automobilisi sono bloccati e hanno passato la notte nelle loro auto, anche in questo caso senza poter essere soccorse a causa delle frane. Allagamenti e case evacuate anche a Giardini Naxos.
“Dal primo sorvolo in elicottero abbiamo visto che la zona e’ devastata. Ci sono molte frane e smottamenti, in vari punti la strada e’ scomparsa. La situazione e’ critica in particolare a Giampilieri, dove le case sono invase dal fango fino al primo piano e una palazzina costruita forse troppo vicino a un torrente e’ parzialmente crollata”. Salvatore Cocina, capo della Protezione civile regionale, descrive cosi’ la situazone in provincia di Messina dopo i violenti nubifragi della notte scorsa. In collegamento telefonico con il giornale radio regionale della Rai, Cocina ha confermato che i morti sarebbero quattro mentre si cercano anche alcuni dispersi, ma ha sottolineato che al momento non si puo’ fare un blancio. Ci sono anhe diversi feriti. Giampilieri non e’ stata ancora raggiunta, le strade sono interrotte e anche gli elicotteri che si sono levati dalla base di Maristaeli non hanno potuto finora soccorrere la popolazione “perche’ la zona e’ di difficile accesso e non e’ possibile atterrare”, ha spiegato Cocina. Mezzi dei vigili del fuoco sono partiti da Calabria e Campania per raggiungere Messina, e si sono moblitati anche la Protezione civile nazonale e l’esercito mentre si stanno firmando con il coordinamento della prefettura squadre di volontari. L’autostrada A18, interrotta dalle frane, e’ stata riaperta poco fa solo per il transito dei mezzi di soccorso.
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, e’ in viaggio alla volta di Messina, dove si sono verificati frane e crolli che hano causato delle vittime.
Bertolaso e’ partito da L’Aquila, ha fatto il punto della situazione in una riunione operativa a Roma alle prime luci del giorno ed ha preso un aereo che atterrera’ a Reggio Calabria, per poi procedere verso il messinese.

Fonte AGI

2 Ottobre 2009

Autore:

admin


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