MESSINA – Recuperati i cannoni di Capo Peloro
Cronaca Provinciale

MESSINA – Recuperati i cannoni di Capo Peloro

Da Capo Peloro all’arsenale militare. Concluse le operazioni di recupero questa mattina: adesso via libera al restauro dei cannoni.

Si sono concluse questa mattina le operazioni di recupero dei cannoni risorgimentali ubicati a Capo Peloro.
dscf8639_300_x_400I lavori, nonostante le preoccupanti condizioni meteorologiche, sono iniziati alle ore 9.30. Gli operatori del Comune di Messina, con mezzi speciali, hanno avuto un bel da fare per dissotterrare le tre bocche da fuoco, due delle quali erano immerse nel calcestruzzo. L’attività è stata coordinata dal capitano di corvetta Fabio Rottino, capo servizio demanio della Capitaneria di Porto di Messina, sotto l’attenta guida dell’architetto Daniela Sparacino e del dottore Osvaldo Prestipino, referenti della Soprintendenza ai Beni Culturali ed Ambientali della città dello Stretto. Il supporto specialistico è stato fornito dal personale qualificato dell’Arsenale Militare e della Brigata Meccanizzata “Aosta”.
Erano, inoltre, presenti gli esperti del Museo Storico della Fortificazione Permanente dello Stretto di Messina “Forte Cavalli” per un primo rilevamento dei parametri di base necessari allo studio e all’identificazione dei reperti.
I tre cannoni, artiglierie ad avancarica databili presumibilmente tra il XVIII e il XIX secolo, sono stati trasportati nelle officine dell’Arsenale militare. L’ingegnere Gian Francesco Cremonini, direttore dello stabilimento, presente alle operazioni di recupero, ha evidenziato che, nonostante i numerosi interventi in programma, il restauro inizierà con immediatezza al fine di poterli restituire in breve tempo alla cittadinanza peloritana. 
Prosegue, dunque, il cammino della significativa iniziativa di recupero e valorizzazione del patrimonio culturale della città dello Stretto lanciata recentemente nel corso della trasmissione televisiva “Liberi e Forti” e subito recepita dalle Autorità civili e militari.
Fine ultimo dell’intera attività sarà la realizzazione di un monumento nell’ambito del più ampio progetto di riqualificazione dell’area di Capo Peloro anche in prospettiva del centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Giova sottolineare la disponibilità manifestata dall’architetto Nino Principato per l’esecuzione del “bozzetto” e della dittà Ansaldo per la fornitura, a titolo gratuito, dei materiali necessari per l’allestimento.
dscf8636_600_x_450dscf8643_600_x_450dscf8662_600_x_450dscf8675_600_x_450dscf8692_600_x_450dscf8698_600_x_450dscf8700_600_x_450

29 Gennaio 2010

Autore:

admin


Ti preghiamo di disattivare AdBlock o aggiungere il sito in whitelist