Teodoro Lamonica: “Ad oggi sono 1.658 gli sfollati, ma altre 12 mila persone sono a rischio evacuazione. La prioritàdeve essere la messa in sicurezza del territorioâ€Â
“Nel 2003, il Molise e la cittàdi Catania non avrebbero potuto accedere al Fondo di solidarietàdell’Unione europea, ma grazie a provvedimenti speciali si è riuscito a stanziare delle somme che sono servite ad affrontare le emergenze. E’ su questi precedenti che si deve lavorare se vogliamo che anche Messina acceda al Fondoâ€Â. Lo ha detto Rita Borsellino, deputato del Parlamento europeo, nel corso della conferenza stampa di presentazione della lista “Semplicemente democratici†che parteciperàalle prossime primarie del Partito democratico. “In questo momento – ha aggiunto – le prioritàsono di assicurare un rapido ritorno alla normalitàalle famiglie evacuate e di mettere in sicurezza il territorio. Ma al contempo, le istituzioni, prima fra tutte la Regione, dovrebbero spiegare ai cittadini che fine hanno fatto i 175 milioni che l’Ue ha dato alla Sicilia tra il 2000 e il 2006 per contrastare il dissesto idrogeologico. E Lombardo, invece di perdere tempo con inutili ponti e fantomatiche olimpiadi, pensi a spendere al meglio i 184 milioni di Agenda 2007-2013 previsti per la difesa del suolo, parte dei quali rischiano giàdi essere persiâ€Â.
“E’ stupefacente il tempismo con cui è stato annunciato l’inizio dei lavori del Ponte sullo Stretto, mentre ancora a Messina ci sono le vittime dell’alluvione intrappolate nel fangoâ€Â, ha detto Giuseppe Lupo, candidato alla Segreteria regionale del PD. “Matteoli e Lombardo ormai parlano per spot e sembra non si rendano conto delle reali necessitàdelle persone. La messa in sicurezza del territorio è una priorità, non il ponteâ€Â.
“La tragedia che ha colpito la nostra cittàè diventata la prioritàdella nostra azione politicaâ€Â, ha detto Giuseppe Grioli, Segretario cittadino del PD. “Il Partito Democratico di Messina, fino a questo momento ha preferito non alzare i toni in segno di rispetto, ma ciò non vuol dire che non individui, in quanto accaduto, precise responsabilitào che non abbia forti riserve sull’operato dei governi locale, regionale e nazionale della gestione dell’emergenza. Abbiamo intenzione di indire una conferenza stampa per la prossima settimana ma giàda ora possiamo dire che la nostra attenzione saràmassima e costante anche quando i riflettori si spegneranno del tutto. Per questa ragione chiediamo a Rita Borsellino, nella sua veste di parlamentare europea di aiutarci e sostenerci nella difficile opera di ricostruzioneâ€Â.
Nel corso della conferenza, Teodoro Lamonica, capolista regionale di “Semplicemente democratici†nel collegio di Messina, ha parlato della situazione delle zone colpite dalla tragedia: “Secondo i dati forniti dalla protezione civile di Messina aggiornati al 13 ottobre – ha detto – sono 1.658 gli sfollati. Ma ci sono altre 12 mila persone che sono a rischio evacuazione. Per questo, diciamo che la prima cosa che un governo serio dovrebbe fare è di mettere in sicurezza il territorio, prima di ritrovarci a piangere altri morti, e non certo quella di sprecare risorse preziose in un ponte che non solo è inutile, ma che è anche pericoloso per l’equilibrio idrogeologicoâ€Â.