La nutrita presenza e il prezioso contributo al dibattito di artisti e qualificate personalità del settore come Ninni Bruschetta, regista e attore messinese già direttore artistico della prosa del Teatro, dell’attuale Direttore artistico della prosa del Teatro Vittorio Emanuele Maurizio Marchetti, dell’ex Presidente dell’Ente Egidio Bernava, dell’attore e amministratore Maurizio Puglisi, del musicista Giampiero Cannata, del Segretario generale della Federazione Sindacale S.L.C./CGIL Pippo Di Guardo e di tanti altri hanno messo in risalto le gravi difficoltà finanziarie dell’Ente Teatro e gli orizzonti bui dello stesso per responsabilità della inadeguata direzione Aziendale.
Per tali ragioni già lo scorso mese di Giugno SEL aveva invitato il Presidente Ordile e il C.D.A. a dimettersi e non solo per le profonde divisioni interne al C.D.A. e alla fallimentare gestione essendosi, tra l’altro, resi responsabili di non avere approvato il bilancio consuntivo 2010 e 2011 precludendo ogni possibilità di accesso ai finanziamenti pubblici e al riservato fondo nazionale ma soprattutto per aver causato un danno di immagine incalcolabile alla Città e ai Messinesi.
Infatti, a causa dello stato comatoso dell’Ente che ha subito anche una decurtazione del contributo regionale del 22%, nella recente conferenza stampa Presidente e C.D.A. hanno dichiarato di non poter garantire la stagione delle manifestazioni. E’ inaccettabile il comportamento del sovrintendente Paolo Magaudda a cui la Legge e lo statuto dell’Ente assegnano le prerogative di predisporre il bilancio quando cerca in tutti i modi e maldestramente di scaricare le responsabilità sui dipendenti e sul Sindacato pur sapendo che la causa che l’ha indotto ad alzare bandiera bianca in ordine alle prospettive e al futuro del Vittorio Emanuele sono da ricercare nell’ allegra gestione finanziaria dell’ENTE.
Se ciò non sarà scongiurato si concretizzerà una ulteriore grave mortificazione a danno della Città e dei Messinesi con ricadute pesanti a danno degli artisti, degli orchestrali e delle imprese nel totale e colpevole silenzio del Sindaco Buzzanca e del Presidente della Provincia regionale Ricevuto.
Non si può essere indifferenti, l’arte, la cultura ed i saperi sono valori irrinunciabili che se adeguatamente sostenuti e rilanciati sono il volano per lo sviluppo turistico, la buona occupazione e la buona immagine in Italia e nel mondo della nostra Città e della nostra provincia.
Secondo SEL occorrono risorse economiche aggiuntive ai trasferimenti regionali per implementare il Bilancio del Vittorio Emanuele, da ricercare attraverso il coinvolgimento e il necessario sostegno finanziario anche da parte di Comune e Provincia regionale nonché di privati come le imprese turistiche ed occorre altresì migliorare l’offerta mettendosi in rete con altri importanti Teatri a partire dai 27 Teatri della nostra provincia molti dei quali funzionanti.
La nostra Regione fortemente indebitata a causa degli sprechi e della insana gestione, capace solo di produrre clientelismo, stipendifici a favore di apparati burocratici inutili e costosissimi e dalle innumerevoli consulenze d’oro nonché dai compensi stratosferici che non hanno eguali nel paese a favore dei Consiglieri regionali, dovrà voltare pagina e investire soprattutto in Arte, Cultura, ricerca, istruzione, saperi attraverso i quali promuovere, tra l’altro, lo sviluppo turistico, la qualità della vita e la coesione sociale.
Sinistra Ecologia e Libertà nell’assicurare totale sostegno alla vertenza sindacale degli operatori senza stipendio e futuro, nei prossimi giorni organizzerà una conferenza provinciale con tutti i soggetti interessati nel corso della quale lanverà una piattaforma ispirata a dare slancio e sostanza al recupero dell’arte e della cultura affinché attraverso la fruizione dell’immenso patrimonio di cui disponiamo possa rinascere la nostra martoriata terra in chiave moderna e proiettata a riconsiderare le bellezze delle nostre città.
Elio Morabito – Responsabile Cultura SEL Messina
Salvatore Chiofalo Coordinatore Prov.le SEL Messina