Aggiunta una nuova data della rassegna: il 29 giugno ritorna il chitarrista Francesco Buzzurro, che sarà accompagnato dal collega Richard Smith.
La rassegna “Suoni DiVini”, nel suo terzo appuntamento, presenta “I Monologhi della Darbuka”, spettacolo ideato e interpretato dal percussionista Giorgio Rizzo, che si esibirà domenica 19 giugno alle ore 19.00 nella suggestiva cornice della Chiesa Santa Maria Alemanna di Messina.
Lo spettacolo, prodotto dalla compagnia Motomimetico di Emma Scialfa, è un monologo parlato e suonato, tra il serio ed il faceto: una vera e propria dichiarazione di un’ossessione di un musicista delirante che, dal ritmo del cuore, costruisce il suo viaggio di ascolto, ironia e antropologia del ritmo.
Accompagnato dalla sua amata darbuka, Giorgio Rizzo viaggia sul fiume di parole e di suoni primordiali e ancestrali, descrivendo il mondo dal punto di vista di chi del suono ne ha fatto “malattia”.
Per il pubblico sarà anche l’occasione per conoscere meglio le particolari sonorità della darbuka, che è lo strumento per eccellenza del mondo medio orientale e per apprezzare le doti di Giorgio Rizzo. Il percussionista multi-etnico da 15 anni si occupa di etnologia medio orientale e conduce interessanti progetti di ricerca musicale e fusion etnica, occupandosi anche di ritmo rivolto alla danza, da quella orientale alla contemporanea.
Come di consueto, gli artisti che si esibiranno nella rassegna, saranno i docenti di eccezione di una masterclass che si svolgerà al Centro Sperimentale “Progetto Suono” di via Macello Vecchio n. 3. La masterclass di Giorgio Rizzo si svolgerà lunedì 20 giugno alle ore 18.00. L’iscrizione alla masterclass garantirà l’ingresso gratuito al concerto.
Al termine del concerto si svolgerà la degustazione di vini della cantina Primaterra, alla seconda partecipazione alla rassegna. Un nome che evoca territorialità estrema ed espressività delle primizie che si assaporano a primavera: le vigne di Primaterra fioriscono sull’Etna, in contrada Sciaranova, tra Randazzo e Passopisciaro, a ottocentocinquanta metri sul livello del mare. Il Primarosa, rosato dell’azienda ottenuto dal salasso di parte delle uve destinate al classico Etna DOC rosso, si presenta nel bicchiere di un color cerasuolo vivo, pieno e consistente. Il bouquet mette in risalto note aromatiche nette per passare poi a sentori di rosmarino che anticipano evocazioni di pesca, fragola e ciliegia. Vino di freschezza significativa, sposato ad una bella nota alcolica e dal tannino adatto anche al palato estivo.
Gli organizzatori di “Suoni DiVini” hanno annunciato un altro eccezionale concerto che concluderà la rassegna: dopo il grande successo di domenica scorsa, mercoledì 29 giugno alle ore 21.30 tornerà sul palco della chiesa Santa Maria Alemanna il chitarrista Francesco Buzzurro, che stavolta sarà accompagnato dal collega Richard Smith.
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