E’ un’esclusiva “storica” per la città dello Stretto che ha l’onore di ospitare Ughi, uno dei più grandi violinisti di tutti i tempi, in duo con il celebre musicista Bacchetti. Un duo fenomenale composto da due ottimi solisti che suonano insieme eccezionalmente per l’Accademia Filarmonica di Messina e in Sicilia, protagonista di un repertorio che esplora, attraverso pagine molto accattivanti e virtuosistiche, la letteratura per violino e pianoforte. Il programma, da Tartini a Beethoven, da De Falla a Saint Saens, fino a concludere con la pirotecnica Carmen Fantasy di Pablo De Sarasate, metterà in evidenza il virtuosismo e la passione di un egregio artista come Uto Ughi e la sintonia invidiabile di Bacchetti.
Ughi, nella mattinata del 4 dicembre alle 11, al Teatro “Vittorio Emanuele”, terrà una lezione-concerto per i ragazzi delle scuole della nostra città, nell’ambito del progetto “Uto Ughi incontra i giovani”, che porta avanti da anni per la diffusione e promozione della musica classica per le nuove generazioni. La risposta degli istituti è stata massiccia: già 7 di questi con 700 alunni parteciperanno all’iniziativa culturale.
Il concerto del M° Uto Ughi è fuori abbonamento con prenotazione obbligatoria del posto numerato, con sconto del 50% sul costo del biglietto per gli abbonati.
Continua la prevendita dei biglietti con prenotazione obbligatoria del posto numerato: al PalAntonello il 4 dicembre dalle 19 in poi e alla Libreria Feltrinelli domani-3 dicembre ore 17-19. Sarà possibile anche prenotare nella sede dell’Accademia Filarmonica (via Consolare Pompea 477- Villa Pace tel. 090 3147038) dalle ore 10 alle 12 fino a domani giovedì 3 dicembre. Si può anche contattare la pagina Facebook dell’Accademia Filarmonica di Messina.
Il costo dei biglietti è 25 euro per la platea e 20 euro in galleria. Al termine del concerto, sarà possibile acquistare i CD del M° Ughi che il violinista potrà autografare.
Uto Ughi, violinista di grande fama e dal forte carisma, non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del nostro Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale e alla promozione e diffusione della musica presso i giovani. Il calore e la comunicativa dello stile interpretativo di Ughi fanno di questo artista uno dei maggiori violinisti del nostro tempo, un interprete sensibile di grande comunicativa che sa far vibrare con voce sincera le corde del suo violino. Talento precoce, inizia a suonare in pubblico a soli sette anni, e allievo del grande George Enescu, Ughi si è esibito in tutto il mondo, sia in recital che come solista con le più rinomate orchestre dirette dai più importanti direttori. Ughi non è solo un musicista, infatti all’attività musicale affianca, da anni, un notevole impegno nel promuovere importanti iniziative per avvicinare i giovani al mondo della musica classica, di tutore e divulgatore del patrimonio artistico italiano, oltre che dei teatri, delle orchestre e dei conservatori. Ideali che, nel 2003, hanno trovato la loro realizzazione nel festival “Uto Ughi per Roma”, del quale il maestro è ideatore, fondatore e direttore artistico. Di recente, la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso i giovani.
I prossimi appuntamenti della Stagione Concertistica 2015-2016 dell’Accademia Filarmonica e dell’Associazione Bellini avranno luogo giovedì 10 dicembre alle ore 18, alla Chiesa S. Maria Alemanna, dove protagonista sarà “Dante e la Musica” con Giannaliasa Arena al clavicembalo e Giuseppe Ramires voce recitante.
Sabato 12 dicembre, al Palacultura alle ore 18, straordinario appuntamento con I Violini di Santa Vittoria in “Concerto Bagnoli” – L’incredibile storia dei musicisti braccianti di Santa Vittoria. I Violini di Santa Vittoria raccontano in musica la storia incredibile della famiglia Bagnoli, un viaggio alle origini del liscio, uno spettacolo che unisce recitazione e musica, infatti il concerto si arricchisce anche di un tessuto narrativo che introduce e accompagna passo passo lo spettatore all’interno della vicenda storica. In una sorta di omaggio ai filò di stalla, viene snodata la memoria di una terra che non è soltanto uno spazio geografico ma anche e soprattutto un pezzo di cultura del nostro Paese.
“IIS Antonello”: progetto lettura con il testo Parallelo Sud (altro…)
Sarà visitabile fino a venerdì 20 dicembre la mostra di ceramiche dell’arch Koji Crisá, giovane…
A Ficarra si respira un’aria di Natale speciale, fatta di tradizioni, sapori e solidarietà verso…
La delegazione messinese e nebroidea di Fratelli d’Italia ad Atreju,: “Un'occasione unica per la crescita…
Domenico Siracusano, esponente del Partito Democratico, è intervenuto con una dichiarazione sulle recenti vicende legate…
Consegnata l’auto in dotazione alla Polizia Municipale e acquistata nell’ambito del progetto “Spiagge Sicure”. (altro…)