MESSINA – ZDA-Zona d’arte … un calendario per la zona falcata
Cronaca Regionale

MESSINA – ZDA-Zona d’arte … un calendario per la zona falcata

calendarie_145I componenti dell’associazione hanno creato un calendario con 12 foto amatoriali con l’intento di far conoscere meglio o del tutto ai cittadini messinesi questa parte di Città. L’iniziativa è stata presentata stamani alla stampa presso la sala commissioni della Provincia a cui hanno partecipato tutti i ragazzi del network con i responsabili Piero Adamo e Ferdinando Croce, inoltre era anche presente l’esperto della Provincia in tema di politiche del mare Marcello Finocchiaro. Il calendario sarà distribuito alla cittadinanza durante tutta la durata delle festività natalizie nell’isola pedonale di Via dei Mille.

Il prodotto non ha un prezzo prestabilito, toccherà ad ogni singolo cittadino decidere quanto donare per il calendario. Inoltre una copia del calendario è stata donata al Presidente della Provincia Nanni Ricevuto, che ha ribadito il proprio parere favorevole al modello di sviluppo proposto dai componenti di ZDA. che  Il presidente del network Piero Adamo ha espresso la propria soddisfazione per l’iniziativa ed ha ribadito il proprio parere favorevole ad un modello di sviluppo per la zona falcata che si basi sull’industria del turismo “quest’iniziativa avviene grazie all’aiuto dell’associazione Millevetrine-ha dichiarato Adamo-noi saremo con un banchetto informativo all’incrocio di Via dei Mille e Via Nicola Fabrizi.

Questo calendario nasce per far conoscere questa zona alla Città, una zona che rappresenta un’enorme potenziale inespresso per Messina, che deve essere riqualificata, ribadisco per l’ennesima volta, nel massimo rispetto dell’ambiente e senza speculazioni edilizie e industriali, ma con un modello turistico che abbia com’esempio le altre metropoli che si affacciano sul mediterraneo”.

Il calendario non è solo l’unica iniziativa che ZDA sottoporrà alla cittadinanza, infatti ci sarà una raccolta firme relativa al manifesto con i dieci punti che devono servire per lo sviluppo della zona, firme che poi saranno fatte valere nelle dovute sedi istituzionali “noi con queste firme chiediamo ai messinesi di sottoscrivere il manifesto ZDA-continua Adamo- è ora che la politica faccia delle scelte senza rifugiarsi nei tribunali, perché un giudice può far rispettare una legge ma non può certamente decidere o valutare il modello di sviluppo migliore per una zona qual è appunto la zona falcata”. le iniziative per portare a termine questa vera e propria “battaglia generazionale” ZDA non le ha concluse, visto che Ferdinando Croce ha annunciato che “abbiamo fatto richiesta di audizione al Prefetto ed al Questore, per sapere e capire cosa lo Stato ha intenzione di fare di questa zona, ma prima di tutto la politica deve capire la posizione della Città e sarebbe anche giusto che le associazioni si siedano nel tavoli istituzionali dove si decide il futuro di Messina”.

calendario_e_150Tra le proposte portate avanti c’è quella di allestire una mostra con tutte le tesi dei laureati della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria, che hanno come oggetto di studio proprio la zona falcata di Messina. Molto più tecnico e specifico l’intervento di Marcello  Finocchiaro che ha spiegato come la crescita della zona falcata non possa prescindere dallo smantellamento dell’Ente porto, che ormai non ha più motivo di esistere “ bisogna liberare questa zona dalle decisioni del passato, a partire dallo scioglimento dell’Ente porto, che a quasi sessant’anni dalla sua creazione, con l’intento fallito della creazione di un porto franco a Messina, al contrario invece dell’Autorità Portuale che versa in buone condizione. Non si faranno però mai passi in avanti se prima non si risolve il problema della coesistenza tra questi due enti”.

Antonio Macauda

messina_zona_dfalcato_foto_di_marco_crupiFoto di Marco Crupi scattata a Messina con una Nikon D90 – fonte google.

20 Dicembre 2011

Autore:

admin


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