Domani il Prefetto di Messina incontrerà i sindaci della provincia. La posizione del sindaco di Sant’Agata Militello Carmelo Sottile.
“Per formazione e cultura personali sono, senza riserve e, da sempre, favorevole all’accoglienza ed alla piena integrazione di chi fugge da territori di guerra ma sono altrettanto convinto di avere una grande responsabilità ed il dovere di tutelare la comunità che rappresento chiedendo allo Stato che ogni iniziativa venga concordata con le Istituzioni locali, tenendo nella debita considerazione le esigenze di un territorio che, purtroppo, ha già fin troppe criticità”.
Esordisce così il sindaco di Sant’Agata Militello, Carmelo Sottile, intervenendo sulla vicenda “migranti” che da qualche giorno ha fatto salire agli onori della cronaca nazionale il territorio dei Nebrodi dopo l’arrivo in un albergo di Sinagra di una cinquantina di stranieri.
“Con fin troppa semplicità – aggiunge – da più parti, i sindaci dei Comuni dei Nebrodi che hanno partecipato all’incontro dei giorni scorsi a Castell’Umberto sono stati tacciati di razzismo, di essere nemici dell’integrazione, di avere scarsa umanità nei confronti di fratelli che soffrono, quando invece è solamente sembrato opportuno informare ed al contempo sensibilizzare sulla problematica relativa all’accoglienza ed all’integrazione di cittadini stranieri”.
Tutto ciò in conseguenza dell’avviso pubblico trasmesso dalla Prefettura di Messina per “allocare cittadini stranieri” in strutture selezionate sulla base del “Bando di gara con procedura aperta per l’affidamento del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri” con scadenza il 24 luglio 2017″ pubblicato e visibile in primo piano sul sito della Prefettura “per un numero di migranti richiedenti asilo e rifugiati per tutta la provincia di Messina ammontante a 2209 unità”. Al Comune di Sant’Agata Militello verrebbero destinati 52 migranti. “Al momento – aggiunge il sindaco Sottile – non siamo in grado di sapere se nella nostra cittadina esistono e quante sono le strutture disponibili a partecipare al bando nè, tantomeno, fare ipotesi se, quanti e quando, potranno eventualmente arrivare i migranti”
“E’ mio dovere – conclude – informare i cittadini dell’evolversi della situazione, raccomandare a tutti, di evitare di prendere posizioni demagogiche e cavalcare con cieco opportunismo sia i pro che i contro all’accoglienza. E’ fin troppo facile schierarsi a favore di chi vede nei migranti il male assoluto: responsabili di attività illegali o addirittura criminali, o di chi lancia accuse di razzismo a chi chiede legittimamente il rispetto delle regole. Siamo di fronte ad un fenomeno straordinario ed è quindi necessario che ognuno, dalle Istituzioni al singolo cittadino, si adoperi responsabilmente perchè una questione di grandissima valenza umanitaria possa trovare le risposte più giuste nell’interesse di poveri disperati che fuggono dai loro territori e delle comunità che dovrebbero ospitarli”. Intanto, com’è noto, giovedì prossimo 20 luglio, il Prefetto di Messina incontrerà i sindaci della provincia.
Il link del “Bando di gara per affidamento del servizio di accoglienza ed assistenza di cittadini stranieri” e le tabelle di ripartizione di “migranti” per singolo comune. http://www.prefettura.it/FILES/allegatinews/1196/BANDO_DI_GARA.pdf
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