Continua il percorso artistico e culturale costruito non solo per la scuola, ma per la città tutta di Milazzo e condotto con successo dall’ITT Ettore Majorana, in stretta collaborazione con la libreria Bonanzinga.
Si tratta di un articolato progetto avviato ben 9 anni orsono dal preside Stello Vadalà e da Daniela Bonanzinga che ha visto avvicendarsi nell’aula magna dell’imponente istituto di via Tre Monti, alcuni dei nomi piu prestigiosi del panorama letterario nazionale.
Apprezzato protagonista, nei giorni scorsi, dell’ormai abituale appuntamento con la letteratura, il giovane, ma già affermato Pietro Vaghi autore del romanzo “Scritto sulla mia pelle” (ed. Salani, Milano, 2015),
Alla perfetta riuscita dell’evento letterario hanno come sempre contribuito gli allievi, fornendo molteplici chiavi di lettura dell’opera prima di Vaghi, mediante riflessioni, dibattito, filmati e varie ipotesi di riscrittura dell’explicit. “Scritto sulla mia pelle” narra peraltro la storia di un sedicenne alle prese con la separazione dei genitori. Un dramma, per nulla desueto, che la vita pone innanzi a un adolescente come tanti, con le paure e le ansie proprie di un’età e al contempo la voglia, malgrado gli adulti, di cambiare le cose, di costruire. Una scrittura secca e asciutta a richiamare l’universo del giovane protagonista, rapido e lineare come si confà a quella stagione della vita cui Vaghi dedica tutta quanta la sua attenzione, consapevole di come lì si forgi l’uomo di domani.
Gli onori di casa e il benvenuto all’autore sono toccati al dirigente scolastico Stello Vadalà, promotore di qualsivoglia iniziativa volta ad ampliare gli orizzonti dei giovani, in ambito professionale e, come in questo caso, letterario e umano.
A chiusura dei lavori, i sinceri complimenti dell’autore rivolti ai ragazzi impegnati nel lavoro e ai docenti di lettere che li hanno seguiti.
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