La crisi economica ha provocato lo stato di indigenza di molte famiglie che non riescono più a far fronte al pagamento dei tributi comunali.
La consigliera comunale dell’Udc, Maria Magliarditi ha presentato una mozione con la quale chiede all’Amministrazione di introdurre, “alle condizioni che questa Amministrazione riterrà necessarie e utili, in funzione dei bisogni rilevati tra i cittadini e compatibilmente con le risorse disponibili in bilancio”, il baratto amministrativo, in applicazione dell’art. 24 della legge 164 del 2014 come misura di agevolazione e renderlo quindi attuativo, procedendo anche alla redazione, entro 120 giorni, di un regolamento comunale che introduca la possibilità di tale strumento definendo i criteri e le modalità e che in esso, prioritariamente, si individuino forme di esenzione compensativa dei tributi comunali a favore di chi versa in stato di disoccupazione e indigenza in cambio di progetti di cooperazione in attività di riqualificazione delle aree pubbliche, la pulizia e la manutenzione delle stesse, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade, l’assistenza alle scolaresche, gli interventi di decoro urbano e di recupero. Ciò anche allo scopo di sensibilizzare i cittadini rispetto alla cura e alla tutela dei beni comuni, perché attraverso un’assunzione di responsabilità i cittadini possano contribuire a far ripartire il nostro Paese con un ruolo attivo nella cura dei beni comuni e nella lotta al degrado che troppo spesso colpisce la nostra città”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.