MILAZZO –  Coordinamento cittadino del centrosinistra: Ribadiamo l’allarme per lo stato drammatico in cui versa la Sanità pubblica nel nostro territorio
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MILAZZO – Coordinamento cittadino del centrosinistra: Ribadiamo l’allarme per lo stato drammatico in cui versa la Sanità pubblica nel nostro territorio

Per il coordinamento cittadino del centrosinistra occorre fare chiarezza. Occorrono soluzioni urgenti e realmente praticabili

Il coordinamento cittadino del centrosinistra di Milazzo rinnova e ribadisce l’allarme per lo stato drammatico in cui versa la Sanità pubblica nel nostro territorio. Accertamenti diagnostici rinviati di molti mesi, ritardi, carenze ed inefficienze nei presidi sanitari nonostante i grandi sacrifici dei validissimi pochi operatori in servizio, per la cronica carenza di personale, costringono i i cittadini meno abbienti a rinunciare alle cure e dunque alla salute. E’ questo il risultato della scellerata e cinica politica del centro destra che spinge verso la privatizzazione dei segmenti più redditizi della sanità. Chi ha la possibilità economica può permettersi visite, controlli esami, interventi immediati nelle strutture private; chi non può , deve attendere tempi , spesso incompatibili con il decorso delle patologie. Si consolida così , la più odiosa delle discriminazioni: quella basata sul censo, in violazione dell’articolo 32 della Costituzione che “garantisce cure gratuite agli indigenti”, mentre cresce la sfiducia nello Stato in larga parte della popolazione che vede limitato, quando non precluso, il proprio diritto al benessere, alla salute, alla vita.
La condizione intollerabile della sanità pubblica” affermano il Movimento Cinque Stelle, il PD,
Verdi per l’Europa e Rifondazione Comunista “reclama immediate, concrete, assunzioni di responsabilità da parte di tutti. Troppe volte soggetti istituzionali ci hanno propinato notizie false, impegni solenni, che non hanno retto alla prova dei fatti. Emblematica la vicenda del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Milazzo che si trascina da oltre due anni tra rinvii, ipotesi di trasferimenti “intra ed extra moenia”, lavori in presenza, tensostrutture e soluzioni miracolistiche, mentre l’insufficienza cronica del personale costringe ad attese estenuanti i pazienti in emergenza senza assistenza e senza cure.
Occorre fare chiarezza. Occorrono soluzioni urgenti e realmente praticabili. Rinnoviamo la richiesta di Consiglio Comunale aperto con la presenza dell’Assessore Regionale , l’intera Commissione Sanità dell’ARS, il Commissario dell’ASP Messina, perché sia fatta completa e definitiva chiarezza sulle prospettive immediate e future dell’Ospedale di Milazzo. Occorre che siano assunti pubblicamente precisi impegni sul potenziamento del personale nel Pronto Soccorso (che non potrà certo andare via da Milazzo), Ostetricia e Ginecologia, Ortopedia e Traumatologia e di tutti gli altri reparti che faticano a fronteggiare la richiesta di un bacino di utenza di oltre 100 mila abitanti, e sulla permanenza del punto nascite.
A nulla servono le passerelle in Consiglio Comunale. In assenza degli attori principali chiamati a chiarire le scelte su Milazzo, la seduta di questa sera è una cortina fumogena per nascondere i veri responsabili dello sfascio della sanità pubblica.

1 Dicembre 2023

Autore:

redazione


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