MILAZZO E VALLE DEL MELA – Mozione del consigliere provinciale Branca su situazione ambientale
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MILAZZO E VALLE DEL MELA – Mozione del consigliere provinciale Branca su situazione ambientale

Il consigliere provinciale Massimiliano Branca, appartenente al gruppo Gioventù della Libertà, ha presentato oggi una mozione riguardante, ancora una volta, la situazione ambientale a Milazzo e nella Valle del Mela.
max2_263_x_350Dopo aver premesso che da diversi mesi sono stati richiesti i dati rilevati dalla centralina posizionata nell’area della Valle del Mela dall’ ARPA Palermo e Messina, e che ad oggi non sono ancora pervenuti; che sull’argomento regna ancora una notevole confusione poiché in assenza di un quadro chiaro e reale del livello d’inquinamento presente e delle sostanze che ne sono causa, non è possibile prevedere dei piani d’intervento proficui; che l’Ente Provincia dovrebbe essere dotato di una sola centralina per tale tipo di monitoraggio e la stessa ha già trovato collocazione in diverse aree di Milazzo ma risulta comunque insufficiente per avere una chiara cognizione della situazione d’inquinamento di un’area che presenta un polo industriale di grandi dimensioni; che la zona di cui trattasi rientra tra quelle ad alto rischio ambientale e ciononostante non si conoscono neanche i dati medici circa l’aumento di malattie e le più diffuse tipologie delle stesse;che dal 1 settembre la Regione Sicilia ha disposto la chiusura degli uffici speciali per le aree ad alto rischio ambientale, facendo venir meno una struttura di rilevante importanza per la realizzazione di un risanamento ambientale, pertanto, il consigliere ha chiesto al Presidente della Provincia ed all’Assessore di competenza di attivarsi al più presto per conoscere quali siano gli interventi previsti dall’Assessore Regionale all’Ambiente riguardo alla situazione di Milazzo e dell’intera Valle del Mela, per far sì di garantire un monitoraggio costante, completo e trasparente da parte dell’Arpa Palermo e Messina; per conoscere i dati da parte degli enti competenti sull’incremento di malattie e le loro potenziali origini; inoltre di opporsi alla chiusura dell’ ufficio speciale per le aree ad alto rischio ambientale, presente in Milazzo; e di ottenere la consegna dei dati raccolti durante il monitoraggio effettuato da parte dell’Arpa di Palermo e di Messina.

31 Agosto 2009

Autore:

admin


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