MILAZZO – I consiglieri Formica e Munafo’ lasciano i loro partiti e creano il gruppo “Autonomisti di Base”
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MILAZZO – I consiglieri Formica e Munafo’ lasciano i loro partiti e creano il gruppo “Autonomisti di Base”

I consiglieri comunali Maurizio Munafò  e Michele Formica  hanno ufficializzato l’uscita dai rispettivi gruppi consiliari M.P.A e  A.N  e costituito  il nuovo gruppo consiliare degli “Autonomisti di base”.

milazzo-castello2kIl   gruppo degli”autonomisti di base”,  in relazione alla discussa ed attuale riforma federalista dello Stato Italiano, vuole rappresentare – affermano – l’ espressione  “autonomista”  della   municipalità di Milazzo e contribuire al perseguimento delle  prerogative istituzionali dell’inattuato Statuto Siciliano.
“Vuole, altresì rappresentare un consapevole ed onesto tentativo di reazione  al degrado politico e morale che ha ormai coinvolto le istituzioni locali di Milazzo”.
Le cause ­ – a parere di Munafò e Formica-  vanno ricercate nell’assenza assoluta di un chiaro modello politico-amministrativo supportato da una reale maggioranza politica. 
La politica giornaliera del “nullismo”, con  il consiglio comunale che gira costantemente a vuoto, ci ha messo in una condizione di totale disagio morale e di assoluta incapacità operativa.
Il gruppo “Autonomisti di base” si pone «in una posizione autonoma, propositiva, non pregiudiziale ed equidistante dall’amministrazione Italiano e dai rispettivi gruppi di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio.
Di seguito il Documento dei Consiglieri Formica e Munafo’

 

GRUPPO “AUTONOMISTI  DI BASE”
I CONSIGLIERI COMUNALI

I consiglieri comunali Maurizio Munafo’  e Michele Formica  ufficializzano l’uscita dai rispettivi gruppi consiliari M.P.A e A.N e. costituiscono il nuovo gruppo consiliare degli “Autonomisti di base”. Il gruppo degli”autonomisti di base”,  in relazione alla discussa ed attuale riforma federalista dello Stato Italiano, vuole rappresentare  l’ espressione  “autonomista”  della  municipalità di Milazzo e contribuire al perseguimento delle  prerogative istituzionali dell’inattuato Statuto Siciliano.  Vuole, altresi’, rappresentare un consapevole ed onesto tentativo di reazione  al degrado politico e morale che ha ormai coinvolto le istituzioni locali di Milazzo. Le cause- a parere di Munafo’ e Formica-  vanno ricercate nell’assenza assoluta di un chiaro modello politico-amministrativo supportato da una reale maggioranza politica.   La politica giornaliera del “nullismo”, con  il consiglio comunale che gira costantemente a vuoto, -sostengono Munafo’ e Formica- ci ha messo in una condizione di totale disagio morale e di assoluta incapacità operativa. Come si possono continuare a giustificare decine e decine di adunanze del consiglio comunale andate a vuoto con ingenti sprechi di denaro pubblico per l’incapacità di  ideare, programmare ed attuare scelte amministrative nell’interesse dei milazzesi? Riconosciamo pienamente-continuano Munafo’ e Formica- la nostra  parte di responsabilità politica  per un “prolungato silenzio”, motivato esclusivamente dalla speranza che qualcosa potesse cambiare.   Desideriamo ora lanciare un consapevole “grido d’allarme” per una condizione che ha ormai toccato il fondo.  La drammatica crisi economica ed occupazionale che ha investito anche la comunità milazzese, non ci consente piu’ oltre, per un fatto squisitamente morale, di poter mantenere posizioni politiche in gruppi consiliari espressioni di partiti e movimenti che a Milazzo si caratterizzano esclusivamente per la loro latitanza,  per l’assenza di un razionale progetto di sviluppo della città e  per l’esclusiva difesa delle proprie clientele politiche. Il gruppo consiliare “Autonomisti  di base”,  vuole essere stimolo per l’avvio di una nuova fase di protagonismo della società civile milazzese e per  la formazione di una nuova classe dirigente, caratterizzata dalla competenza, dalla onorabilità, dal rispetto dei valori della legalità e dell’onestà, condannando senza esitazione alcuna, la selezione politica di soggetti che perseguono altre finalità.  Il mondo dell’associazionismo, del volontariato, delle donne, delle partite iva,  dei giovani precari, dei disoccupati, dei pensionati, devono potersi  attivare attraverso un reale processo di autodeterminazione e autorganizzazione, totalmente alternativo all’attuale sistema politico ormai autoreferenziale e che si alimenta esclusivamente di indifferenza, di disinformazione e di  becero clientelismo politico. Il gruppo “Autonomisti  di base” in questa logica, si pone in una posizione autonoma, propositiva, non pregiudiziale ed equidistante dall’amministrazione Italiano e dai rispettivi gruppi di maggioranza e di opposizione presenti in Consiglio Comunale, per tentare di contribuire, in questo ultimo anno di mandato elettorale, a ridefinire un nuovo “modus operandi”,  sollecitando tutti all’assunzione  delle proprie responsabilità politiche e personali, rispetto ai singoli atti amministrativi esitati e a quelli non esitati, nell’esclusivo interesse dei milazzesi. Che dire sulla questione degli Ato, sulla variante al P.R.G., sul  piano di mobilità urbana, sulla qualità delle  strutture sociali per anziani e giovani, sulla  reale situazione economica finanziaria dell’ente, sulla questione ambientale? Fare il sindaco, l’assessore o il consigliere comunale significa porsi al servizio della comunità alla quale si appartiene, non pensando di utilizzare le istituzioni  anche nella veste di silenziosi spettatori ed esecutori accondiscendenti di decisioni verticistiche assunte spesse volte contro gli interessi legittimi e naturali del popolo milazzese. 
MILAZZO 05/05/2009 I CONSIGLIERI COMUNALI

MAURIZIO MUNAFO’————————————————
MICHELE FORMICA————————————————

8 Maggio 2009

Autore:

admin


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