I Cittadini e le Associazioni ambientalistiche di Milazzo vegliano sui disastri ambientali che questa Amministrazione sta perpetrando e sono costretti a segnalare ed a denunciare il continuo scempio che il Sindaco di Milazzo ha autorizzato a Piazza Roma.
Come è possibile verificare dalle foto e, purtroppo, facendo un semplice sopralluogo sul cantiere di Piazza Roma è possibile evidenziare quanto segue:
1)Sono stati abbattuti alcuni giganteschi alberi di Ficus magnolioides in perfetto stato di salute e per nulla affetti da malattie botaniche. Al loro posto ci sono attualmente parcheggiati i camion della ditta che sta effettuando i lavori. La stessa ditta aveva nei giorni scorsi provveduto ad una capitozzatura di questi alberi e successivamente ha provveduto al taglio radicale;
2)Gli alberi rimasti sono attualmente sottoposti a danneggiamenti dolosi per accelerarne la distruzione con il riscontro di grossi rami spezzati e con le palme che stanno subendo la vistosa scopertura dell’apparato radicale;
3)Sono in corso lavori presumibilmente difformi dal progetto iniziale poiché sono “comparsi†scalini in più, non sono stati effettuati i lavori di abbattimento delle barriere architettoniche previsti agli angoli della piazza, non sono stati approntati i lavori destinati alle aiuole per l’accoglimento degli alberi visto che la ditta ha giàprovveduto a piazzare armature e griglie di cemento armato per la pavimentazione, non v’è traccia dell’impianto di irrigazione;
4)Gli alberi vengono utilizzati come punto di appoggio dei materiali della ditta e dei materiali di risulta con evidente danno agli stessi alberi.
Poiché nel progetto è previsto l’abbattimento di tutti gli alberi retrostanti al monumento ai caduti, è evidente lo scempio che si sta configurando in una delle piazze più antiche e storiche di Milazzo: una colata di cemento armato ricoperto da mattonelle di pietra rossa! Ci si chiede con quale criterio il Comune di Milazzo (che si vanta di spendere i soldi che erano destinati all’acquisto di centraline per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico piantando alberi non autoctoni ed incompatibili con il nostro paesaggio) stia provvedendo alla distruzione di piante storiche ed in perfetta salute e così importanti per sostituirle con altre piante. Suggeriamo alla Magistratura di accertare eventuali speculazioni edilizie nella zona immediatamente adiacente Piazza Roma con accertamenti patrimoniali a politici locali magari intenzionati ad avviare iniziative commerciali sulla piazza stessa. E se la ditta abbatteràtutti gli alberi di Piazza Roma come da progetto, saràpoi il Comune a ripiantarli con altri soldi dei contribuenti?
Referente regionale aree industriali a rischio
Dr. Giuseppe Falliti