Nessuna novità dunque rispetto al 2010 quando l’Amministrazione a pochi mesi dall’insediamento ha avocato a sé le competenze inerenti l’attività di riscossione e tariffazione dei relativi introiti riguardanti il servizio unitario ed integrato dei rifiuti.
Per le utenze domestiche si continuerà dunque a pagare 1,47 euro al mq, mentre i titolari di negozi dovranno versare 5,40 euro al mq. Rispetto al passato sono state disciplinate tutte le categorie con evidenti differenze anche per quel che concerne l’aliquota da pagare al metro quadro.
Sei le categorie stabilite dal Comune e contenute in una tabella presente nella delibera e allegata al presente comunicato nella quale è possibile vedere anche l’indicazione della tipologia e l’attività svolta.
Il provvedimento varato dall’esecutivo presieduto dal sindaco Carmelo Pino è stato dichiarato immediatamente esecutivo e sarà trasmesso, così come prevede la normativa al Ministero dell’Economia e delle Finanze.
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