Definite le tariffe per i altri Beni culturali di proprietà comunale
La giunta municipale ha approvato una delibera con la quale ha determinato le tariffe per le visite e l’utilizzo del Castello. Il costo del biglietto d’ingresso sarà di 7 euro, ma è previsto un abbonamento annuale di 10 euro. Gratuito invece l’accesso per gli under 18 accompagnati da adulti e per i disabili e loro accompagnatori.
Sarà poi possibile organizzare un evento all’interno dell’intera cittadella fortificata al costo di 2500 euro al giorno (1700 se viene escluso il Mastio), mentre per l’uso del teatro il costo sarà di 2000 euro (1000 solo platea). Per la celebrazione di un matrimonio civile al Duomo il costo è invece di 400 euro, mentre per una mostra nei singoli spazi della cittadella si pagherà 200 euro; per un convegno al Duomo antico occorrerà pagare 500 euro al giorno (250 per la mezza giornata), 300 nella chiesa di Santa Maria, 200 nel Chiostro, 200 nella cappella del Convento delle Benedettine. Previsti anche costi per utilizzare spazi per coffee break in occasione di convegni e mostre (150 euro), mentre per un buffet all’edificio Cavalieri (solo se collegato ad eventi e convegni), l’onere sarà di 400 euro. Le risorse introitate dal Comune saranno utilizzate per la manutenzione e per la valorizzazione dell’antico maniero.
Definite le tariffe anche per gli altri Beni culturali di proprietà comunale.
A Palazzo D’amico organizzare un convegno o una riunione costerà 100 euro per mezza giornata (solo durante gli orari antimeridiani o pomeridiani di apertura al pubblico), il doppio se la giornata è festiva. Allestire una mostra o un evento musicale al piano terra sarà possibile versando 150 euro, mentre anche qui la celebrazione di un matrimonio comporterà un costo di 250 euro. L’utilizzo di spazi per coffee break (esclusi i matrimoni) costerà 150 euro.
Tariffe più alte per iniziative al “Trifiletti”. Per un convegno di mezza giornata il costo sarà di 250 euro (300 se festivi), mentre per una mostra nel foyer, la spesa sarà di 70 euro. Se invece sempre in questa zona si intende organizzare un coffee break in occasione di convegni, la spesa sarà di 150 euro. Gli impresari che invece vorranno organizzare uno spettacolo dovranno versare 450 euro (700 se lo spettacolo è doppio). Inoltre previste 120 euro per la pulizia post utilizzo e 100 euro per utilizzare la struttura per le prove, in orario di apertura.
Infine queste le tariffe (sempre giornaliere) per l’uso dell’Atrio del Carmine. Mostre per scopi commerciali 100 euro (50 senza scopi commerciali), 100 per spettacoli teatrali o musicali con biglietto o per coffee break. L’Atrio sarà invece messo a disposizione gratuitamente per coloro che organizzano spettacoli teatrali o musicali con ingresso gratuito, o anche convegni e riunioni, o ancora per utilizzo con finalità sociali (raccolte pubbliche a sostegno della ricerca e scopi benefici).