MILAZZO – Officina letteraria e alfabetizzazione emotiva per un nuovo modo di promuovere la lettura al Majorana
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MILAZZO – Officina letteraria e alfabetizzazione emotiva per un nuovo modo di promuovere la lettura al Majorana

Bilancio positivo per la campagna #ioleggoperché promossa dal tecnologico e appena conclusasi per una visione unitaria del sapere

Edificare nuovi percorsi formativi, rivolgendo sempre e comunque il proprio sguardo al benessere complessivo dei propri alunni, riassume emblematicamente l’attività appena conclusasi al Majorana di Milazzo che, con l’adesione per il secondo anno consecutivo a #ioleggoperché, la più grande iniziativa nazionale di promozione della lettura, definisce ulteriormente l’assoluto convincimento del corpo docente dell’unicità e dell’unitarietà del sapere.

La settimana compresa fra il 6 e il 10 novembre ha trasformato l’istituto mamertino in una speciale “Officina letteraria”, in cui numerosi autori, incontrando direttamente nelle aule le classi, quindi in un ambiente familiare agli alunni, hanno presentato i loro lavori letterari, attualmente distribuiti nelle librerie di tutta Italia, accendendo la sfera dei sentimenti e delle emozioni.

Un nuovo modo di promuovere la lettura a cui si affianca l’altra lodevole iniziativa, anch’essa alla sua seconda edizione al Majorana, della “Libreria a scuola”. L’istituto, infatti, in collaborazione con la libreria “Mondadori bookstore di Milazzo, ha organizzato un contest grazie al quale, nell’atrio della scuola è stata allestita un’esposizione di libri e fumetti manga, presso cui i docenti, gli alunni, i genitori e tutto il personale della scuola hanno potuto prenotare l’acquisto di un libro per sé o per donarlo alla biblioteca scolastica.

L’entusiasmo e la passione per la scrittura e la lettura degli autori ospitati in questi giorni – commenta il Dirigente scolastico, prof. Bruno Lorenzo Castrovinci – hanno trovato esaudiente riflesso nella totale partecipazione dei ragazzi. Nel ringraziare tutti gli scrittori intervenuti, non si può non sottolineare la potente capacità di tali iniziative di integrazione armonica di una solida preparazione culturale e tecnologica con una altrettanto solida e fondamentale formazione umana.”

Tanti gli autori coinvolti per un caleidoscopio di emozioni e in particolare:

  1. MAGDALUNA con il suo romanzo “Il Cestino di Fragole, guarigione da un abuso”
  2. Antonino Genovese con il suo giallo noir “Il volo della civetta”, vincitore del concorso letterario “GialloLuna NeroNotte”;
  3. Desirè Bontempo con il suo romanzo “Con le mani legate e il rumore della mente”
  4. Graziella Lovano e il suo romanzo “La laguna taceva” con cui traccia un ritratto personale e umano dell’ammiraglio Luigi Rizzo;
  5. Ivonne Agostino e il suo romanzo “Non esiste solo il nero”;
  6. Simone Italiano con il suo libro d’esordio “Il sole all’orizzonte”;
  7. Renato Candia e il suo “Romanzo e Film”;
  8. Guglielmo Maneri insieme a Fabio Milazzo con i saggi di approfondimento “Milazzo è fatta a scale; Milazzo 1943; Casematte; Campi volo e Cronache dal fronte.”

In linea con gli appuntamenti nazionali di “Libriamoci” di promozione alla lettura, le attività nelle classi continueranno la prossima settimana attraverso incontri con autori di rilievo, quali: Maria Luisa Simeone, Anna Bonacina, Federica Lauto e Gianluca Barbera.

Un istituto tecnico, il Majorana che, oltre alla formazione in ambiti scientifici e tecnologici, promuove da sempre attivamente l’insegnamento del pensiero filosofico, culturale e umanistico.

Questa peculiarità sottolinea una doppia focalizzazione: da un lato, l’impegno nel fornire una solida base in materie tecnico-scientifiche, che è tipico degli istituti tecnici, e dall’altro, l’attenzione verso gli aspetti umanistici e culturali, che sono solitamente associati alle scuole di indirizzo umanistico.

Tale fusione di discipline mira a formare studenti non solo competenti in ambito tecnologico e scientifico, ma anche dotati di una profonda comprensione del contesto culturale, storico e sociale in cui la tecnologia e la scienza si sviluppano.

Un simile approccio educativo può contribuire a sviluppare un pensiero critico più maturo, una maggiore consapevolezza sociale e una migliore comprensione delle implicazioni etiche e culturali legate al progresso scientifico e tecnologico.

11 Novembre 2023

Autore:

redazione


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