Operazione “trasparenza” al comune di Milazzo – posta certificata a tutti i consiglieri, albo pretorio on line dal 1.1.’11 e avvio delle procedure per il Bic le prime azioni.
“Riportare il comune nel 2010”, con questo slogan apparentemente semplice l’Assessore Massimo D’Amore, titolare della delega ai “diritti del cittadino”, ha reso noto di aver dato mandato agli uffici circa la riorganizzazione del settore in vista della realizzazione di alcuni importanti strumenti in materia di “trasparenza”. Innanzitutto il B.i.c. – bollettino di informazione comunale per il quale è partito lo studio del menabò e che, secondo le indicazioni impartite, dovrà avere il doppio formato “cartaceo ed elettronico”; chi non potrà accedere ad internet, infatti, dovrà avere la possibilità di reperire almeno il formato cartaceo al di là dei limiti imposti in termine di disponibilità economiche.
In tal senso è stato già formato un gruppo di lavoro interno alla struttura comunale già oggi parzialmente impiegato per l’aggiornamento del sito internet. “Un sito internet”, dichiara l’assessore D’Amore, “che così non và! Non è infatti garantita “l’accessibilità” secondo le norme più recenti che riguardano la materia”. Molti ritardi, è purtroppo vero, dipendono dall’impossibilità di assegnare incarichi “esterni” visto che all’interno non vi sono risorse in grado di fare fronte “in house” alla tipologia della richiesta ciò, soprattutto, per il nuovo tipo di servizio che si intende dare al cittadino in una materia in continua evoluzione tecnica. È necessario tuttavia garantire urgentemente la completa trasparenza della macchina burocratica e amministrativa a partire dall’istituzione dell’albo pretorio on line dal 1 gennaio 2011. “Atti importanti per aprire il comune ai cittadini”, continua l’assessore D’Amore, “e per far comprendere che il comune non è una entità astratta ma patrimonio di tutti cui tutti devono interessarsi con cognizione di causa”.
Già lo scorso 2 agosto abbiamo comunicato ai consiglieri comunali l’intenzione di dar vita ad un Bic “condiviso” che faccia tesoro di tutti i contributi possibili di tutte le forze presenti in consiglio comunale; il 25 agosto scorso invece abbiamo reso disponibili ai consiglieri un indirizzo personale di posta certificata PEC”.
La posta elettronica certificata – prosegue l’assessore – , infatti, è ormai, per le amministrazioni pubbliche che si “rapportano” con il cittadino, un obbligo previsto dalla normativa vigente così come peraltro richiamato recentemente dalla nota prot. 10338 del 26.04.2010 dell’Assessorato Regionale della Funzione Pubblica. Nei prossimi giorni tali indirizzi mail (solo a seguito di formale volontaria adesione dei singoli amministratori) saranno disponibili sul sito internet del comune all’indirizzo www.comune.milazzo.me.it così come, entro due mesi, le pagine specifiche dei singoli assessori da cui sarà possibile monitorare costantemente il lavoro dell’amministrazione nelle sue articolazioni quotidiane.”
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