E’ giunta a conclusione la “telenovela burocratica” dell’agibilità dei locali della nuova stazione ferroviaria di Grazia. Una questione che ha determinato la chiusura, ormai da diversi anni, anche del bar e del Punto informativo turistico.
L’Ufficio legislativo del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha infatti trasmesso al Comune un parere dove chiarisce che allorquando i lavori vengono effettuati per conto dello Stato non occorre acquisire il certificato di agibilità “con riferimento ad interventi relativi ad edifici ed impianti ferroviari e che “…le finalità di detta certificazione sono già contenute e pertanto assorbite nel certificato di collaudo..”.
A fronte di ciò il Comune – assessorato allo sviluppo economico – ha inviato una lettera alla direzione compartimentale delle Ferrovie di Palermo, comunicando “il nulla osta al rilascio dell’autorizzazione amministrativa per la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande per i locali della stazione, previa presentazione della relativa documentazione”.
“La questione è finalmente risolta – afferma l’assessore Gianfranco Nastasi – e determinante è stato un incontro che abbiamo avuto il mese scorso a Palermo col responsabile delle Ferrovie. L’empasse era determinata da una serie di interpretazioni che il parere ministeriale ha definitivamente superato. Ora attendiamo il riscontro di RFI (Rete ferroviaria italiana) che quale ente gestore dovrà individuare la ditta che si occuperà del bar. Al tempo stesso ci stiamo attivando come Comune per riaprire anche l’ufficio turistico, visto che i locali risultano a noi assegnati e in tal senso ho chiesto alla Regione di voler prevedere la presenza in quella sede del personale dell’ex Aast, in atto ospitato nella sede di piazza Caio Duilio, in locali che però a breve rientreranno nella disponibilità dell’Amministrazione”.
L’assessore Nastasi ha poi riferito della “disponibilità delle Ferrovie ad affrontare le “emergenze” presenti alla stazione ferroviaria di Milazzo. Nello stesso incontro di luglio col responsabile Terminal e Servizi di Rfi, Manfredi Todaro, oltre alla questione agibilità abbiamo affrontato altre situazioni che da qualche tempo comportano le proteste dell’utenza, chiedendo interventi adeguati e soprattutto immediati, evidenziando la necessità di rendere la stazione più vivibile, con la riapertura non solo del punto informazioni e del bar, ma anche di qualche altra struttura privata (agenzia viaggi).
Soddisfazione per la rapida definizione della vicenda è stata espressa anche dal sindaco Carmelo Pino. “Abbiamo affrontato immediatamente il problema – ha detto il sindaco – consapevoli dell’importanza che riveste una stazione ferroviaria per una località come Milazzo. Prendo atto che in poco più di un mese sono arrivate le risposte che attendevamo ed anzi ho notato disponibilità delle Ferrovie a potenziare lo scalo di Milazzo, rendendo più funzionali i servizi esistenti e impegnandosi ad attivarne altri quali il nuovo sistema di videosorveglianza e il deposito bagagli automatizzato”.
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