MILAZZO – Si chiudono i LUNEdiMUSICA di MediterrAnima
Musicando

MILAZZO – Si chiudono i LUNEdiMUSICA di MediterrAnima

Dopo il successo riscosso lo scorso anno, anche quest’estate hanno mescolato cultura, intrattenimento e riflessioni sotto il cielo stellato d’estate.

Dunque musica, come suggerisce il nome dell’iniziativa, ma non solo, quest’anno: nell’ideale scenario della villa padronale della Piana che ospita il ristorante, infatti, sempre con la direzione artistica di Fabio Sodano, la cooperativa sociale Settima Stella, che gestisce da nove anni il locale, ha organizzato, stavolta in collaborazione con la cooperativa sociale Utopia, due serate all’insegna della musica (ospiti i Bandamariù ed i Discanto), alle quali si aggiunge adesso un ultima serata all’insegna del teatro.

In preparazione alle performance, inoltre, c’è stato spazio per riflessioni, in occasione del cinquantenario della costruzione del muro di Berlino, caduto lo scorso 13 agosto: “Muri vecchi e muovi” è infatti il sottotitolo dell’annuale edizione di LUNEdiMUSICA, e ha scandito i momenti di riflessione introduttivi alle serate in un primo incontro sui “muri alle frontiere”, con il giornalista libico Farid Adly, e con un secondo momento sui “muri di carta”, ospite il responsabile di TeleJato Pino Maniàci.

“Muri vecchi e nuovi” si concluderà dunque lunedì 19 settembre, quando dalle 19 si parlerà di “muri di gomma”: un argomento quanto mai attuale, a pochi giorni dalla inedita sentenza che ha riconosciuto un risarcimento da parte dello Stato alle famiglie delle vittime del disastro di Ustica, per il quale la definizione “muro di gomma” appunto nacque in occasione di un noto film di Marco Risi sul tema.

A questo proposito, il previsto intervento del giudice Antonio Ingroia è stato rinviato a causa di improvvisi impegni di lavoro del magistrato in America. Sarà presente a Mediterranima, invece, il procuratore aggiunto della DDA di Palermo, nonché segretario della locale sezione dell’Associazione Nazionale Magistrati, Vittorio Teresi.

A seguire, alle 21, i “muri” trattati saranno invece quelli, più genericamente “esistenziali”, che si erigono quotidianamente tra le persone, e connotano l’incomunicabilità della società moderna: li richiamerà la performance teatrale pirandelliana di Gianfranco Quero, attore di origine messinese reduce dal festival di  Venezia, con varie e prestigiose esperienze alle spalle, il quale, accompagnato da Katia Pesti al pianoforte, metterà in scena “Agrigento, stazione di Agrigento”.

L’ingresso di € 10 è comprensivo di degustazioni tipiche e bevanda.

Da non perdere.

17 Settembre 2011

Autore:

admin


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