Il sindaco Maurizio Zingales con una nota all’ASP segnala i disservizi e i disagi che i cittadini subiscono dal servizio sanitario territoriale riferito ai medici di base
Con una nota trasmessa alla direzione dell’ASP di Messina e al presidio di Sant’Agata Militello, il Sindaco di Mirto e consigliere regionale dell’AnciSicilia (Associazione dei Comuni) ha segnalato disservizi legati alla riorganizzazione del servizio sanitario territoriale di base a seguito del pensionamento di alcuni medici di base che ha creato disagi e malumori tra i cittadini. Una problematica diffusa, quindi, nel territorio dei Nebrodi dove molti utenti sono rimasti senza medico e con difficoltà a sceglierne altri. Ogni mattina, da diversi giorni, lunghe code si possono notare davanti gli uffici di Sant’Agata Militello e le centinaia di email inviate nell’indirizzo predisposto dall’Asp, da oltre un mese non vengono valutate per eventuali assegnazioni.
“Ritardi e lungaggini del sistema amministrativo di individuazione e scelta del medico competente, che determina di fatto l’incapacità del sistema di dare risposte efficaci e tempestive alle esigenze dei cittadini, creando difficoltà soprattutto agli anziani che devono spostarsi in questo momento di pandemia. Una situazione di evidente disparità di condizioni di assistenza medica e forte ingiustizia sociale, entrambe conseguenze che invece le Istituzioni sono proprio chiamate ad evitare con tutti i mezzi”. Scrive nella nota il Sindaco Zingales.
A ciò si aggiunga che alcuni uffici amministrativi del Distretto, che come noto abbraccia un’utenza di circa 70.000 assistiti, sono addirittura gestiti da parte di dipendenti amministrativi non appartenenti all’Azienda ma assegnati in convenzione da alcuni Comuni, come ad esempio hanno fatto Capo d’Orlando e Tortorici. Una soluzione temporanea, però, per sopperire ad evidenti carenze che comunque non ha risolto le criticità evidenziate
Per questo nella nota oltre a chiedere l’eliminazione dei disservizi finora subiti dai cittadini, il Sindaco di Mirto ha sollecitato un pronto e tempestivo intervento per potenziare sia le strutture esistenti nel Distretto che soprattutto il potenziamento del personale dedicato alla gestione amministrativa della medicina di base.