Jesolo (Venezia)– Si deciderà questo pomeriggio nella città balneare veneta di Jesolo, le ventiquattro prescelte al “gran ballo finale” della 75a edizione del concorso di Miss Italia. Quattro le miss siciliane che sperano di restare in corsa per il titolo che, per altri dieci giorni circa, la 20enne messinese Giulia Arena: si tratta di Debora Messina, Veronica Licciardello Maria Chiara Vinci e Clarissa Marchese.
–Deborah Messina è nata a Mascali (Catania), è alta 1,70, ha occhi marroni e capelli castani, in gara con il numero 54 e la fascia di “Miss Cinema Sicilia”. Il padre fa il cuoco in un hotel di Taormina, la mamma fa la casalinga. Ha due sorelle e un fratello minore. Dopo aver ottenuto la qualifica di operatore turistico, vorrebbe lavorare nel turismo internazionale, come interprete o guida turistica. Le piace la musica di Tiziano Ferro e Anna Tatangelo. La sua donna ideale è Angelina Jolie, perché “coniuga bellezza, forza e dolcezza”. Le piacciono le danze caraibiche: balla salsa e bachata.
–Maria Chiara Vinci, 19 anni, di Marsala (Trapani), ha occhi cerulei, bionda, alta 173 cm, è in gara con il numero 178 e la fascia di “Miss Miluna Sicilia”.
Il suo papà è disoccupato, la mamma è insegnante. Studentessa (liceo classico), è iscritta alla IULM a Milano (Comunicazione, Media e Pubblicità) allo scopo di poter lavorare in questo campo e, in particolare in una redazione televisiva o radiofonica, insomma un’attività consona alla laurea che intende ottenere. Altra aspirazione è la recitazione, tanto è vero che ha deciso di fare un provino al “Piccolo Teatro di Milano”. Vive Miss Italia come un gioco e come un’esperienza “da non perdere”. Sia pure ad intervalli, dedica tre-quattro ore al giorno ai social, non legge i giornali, ma i libri.
–Clarissa Marchese, in concorso col numero 181 e la fascia di “Miss KIA Sicilia”, è nata a Sciacca (Agrigento), risiede a Ribera (Agrigento), 20 anni, occhi castani e capelli castano scuro, alta 1,78. Diplomata al liceo scientifico (punteggio 100/100), è iscritta alla Facoltà di Logopedia a Parma, un percorso di studi che la porterà a lavorare principalmente con i bambini, la sua aspirazione. Il papà di Clarissa, Giuseppe (Pippo), ha una pizzeria ed è stimato da tutto il paese. La mamma, Marisa, è americana di origini siciliane. “Spero di vincere Miss Italia per lei, è la mia più grande fan”. La miss ha fatto danza per dieci anni ed ora pratica la corsa. E’ Fiorello l’artista da lei preferito, e “Meraviglioso” di Modugno la colonna sonora della sua vita quale ‘omaggio alla vita’. Ricevuta la proposta di matrimonio dal suo (ex) fidanzato, la ragazza agrigentina ha organizzato per tre mesi il suo matrimonio ‘perfetto’ ma, una volta superati i test di medicina e logopedia, si è vista costretta a scegliere tra la vita di moglie e madre e quella universitaria e della sua istruzione. “A 19 anni ho scelto questa seconda strada”.
Clarissa, in cuor suo, spera di poter l’exploit della soave mora Fabiola Speziale, anch’essa di Ribera, che lo scorso anno non solo vinse due fasce nazionali, ma si classificò al secondo posto nel concorso più longevo e importante del nostro “Bel Paese”.
–Veronica Licciardello, “Miss Cotonella Sicilia” in gara con il numero 182, è una studentessa dell’Università di Catania, Facoltà di Tossicologia dell’ambiente e degli alimenti, oltre che insegnante di ‘Zumba fitness’ (misto di ballo e allegria), che rappresenta anche il suo lavoro, ha 21 anni, è nata a Paternò e risiede a San Pietro Clarenza (CT). Ha due sorelle e un fratello, famiglia numerosa e unita; il padre è un imprenditore edile e la mamma si occupa dei quattro figli. Il suo sogno: la laurea, che – spera – le permetterà di trovare una sistemazione lavorativa per crescere professionalmente. Ha la passione per lo sport. Non fa tifo per alcuna squadra (“solo per me stessa”). E’ soddisfatta delle iniziative previste quest’anno dalla patron nel concorso, ma vorrebbe più serate televisive. Fan della Pausini, sceglie la canzone ‘Limbo’ di Daddy Yankee come sfondo musicale preferito; due ore e mezza al giorno dedicati ai social, un’ora e mezza alla tv, molto meno alla lettura dei giornali. Un po’ difficile nella scelta del “primo fidanzato”, che non riesce a trovare: i ragazzi – spiega – vedono in lei solo la bella ragazza, senza approfondire la personalità che racchiude.
–“Miss Italia quest’anno è 2.0. Abbiamo deciso di sfruttare tutto il potenziale del Web per raccontare il concorso e le sue protagoniste in tempo reale, abbiamo pensato di utilizzare la forza dei social per offrire a chi ci segue la possibilità di vivere il concorso a 360 gradi e per dare alle miss in gara ampia visibilità: così la patron Patrizia Mirigliani alla vigilia dell’annuncio delle 24 finaliste candidate al titolo.
“Oggi, appena resi noti volti e numeri delle miss in gara, gli utenti del sito potranno subito affezionarsi e sostenere la Miss che preferiscono attraverso i meccanismi di condivisione che ci offrono i social. La gente ama ‘spiare dal buco della serratura’, noi invece – ha dichiarato la signora Mirigliani- offriamo la possibilità di affacciarsi da una finestra spalancata sul concorso in tutte le sue fasi. Basti pensare che quest’anno, per la prima volta, l’annuncio delle 60 semifinaliste è stato trasmesso in diretta streaming sul sito di Miss Italia e sul nostro canale Youtube. Amici, parenti e curiosi hanno potuto seguire anche questo momento, da una prospettiva d’eccezione e senza filtri. Da mesi lavoriamo al cambiamento – prosegue la figlia del mitico patron Enzo, scomparso il 26 settembre del 2011 a Roma- cercando di trovare il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione e quest’anno ci siamo riusciti. Il fascino di Miss Italia, il sogno delle ragazze che ambiscono alla corona rimane immutato nel tempo, ma i mezzi che lo raccontano stanno cambiando. Il sito ufficiale di Miss Italia www.missitalia.it, con la sua nuova veste grafica e la sua maggiore fruibilità, i principali social Instagram, Twitter e Facebook, una redazione web giovane e dinamica, sono il mix perfetto per rendere questa 75esima edizione innovativa e in continua evoluzione, sono lo specchio di un inarrestabile cambiamento. Mi sto appassionando al mondo dei social network – conclude la patron – e sto sperimentando in prima persona il suo potere dilagante; ho aperto i miei profili Twitter e Instagram da qualche settimana e vedo i contatti che aumentano giorno dopo giorno, proprio come cresce l’interesse di tutti nei confronti di questo concorso che si adatta al cambiamento e ne genera di nuovi”.
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