Jesolo (Venezia)– L’ultimo taglio decretato dalla ommisisone tecnica delle finaliste da sessanta a quaranta ragazze, per snellire la serata finale della 77esima edizione di Miss Italia, ha senz’altro penalizzato alcune regioni, che si ritrovano in gara con un numero esiguo di rappresentanti; infatti,
Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Marche, Abruzzo e Molise, schierano una sola miss in gara.
La Campania, con quattro miss promosse, è la capofila del gruppo delle 40 candidate rimaste in gara; seguono con tre miss Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Puglia la Calabria (Barbara Loscerbo, 18 anni di Cosenza, “Miss Cinema Calabria”, partecipa con il numero 20; Emma Barbieri, 18 anni di Maierato in provincia di Vibo Valentia, “Miss Tricologica Calabria”, concorre con il numero 24; Gaia Parise, 18 anni di Cirò Marina, “La Curvy di Miss Italia Keyra Calabria”, ha il numero 33) e la Sicilia (Chiara Esposito, 18enne di Giarre, ha il numero e la fascia di “Miss Sicilia”; Clara Muscherà, 23 anni di Itala Marina in provincia di Messina, ha il numero uno e “Miss Eleganza Joseph Ribkoff Sicilia Ovest”; Sara Barone, 20 anni, di Siracusa, in gara con il numero 7 e la fascia “Miss Alpitour Sicilia Est”).
La Lombardia, Toscana, Umbria, Lazio,Basilicata e la Sardegna sono in gara con due miss.
Tutte le regioni, comunque, hanno almeno una miss in gara nella sarata di sabato dieci settembre al “PalaArrex” di Jesolo, dove sarà incoronata la nuova reginetta dell’italica bellezza che sostituirà l’incantevole romana Alice Sabatini, in diretta televisiva La 7 e La 7D (inizio ore 20.35), condotta da Francesco Facchinetti, con la produzione del “Gruppo Eventi” presieduto dal dinamico Dott. Vincenzo Russolillo.
LO STUDIO– Sono 27 le miss in gara diplomate, sette sono diplomande, tre sono laureate e tre laureande. Quattro miss hanno praticato sport a livello agonistico, altre due sono impegnate a livello amatoriale in più discipline (Nicole Mantovan, di Arenzano, pratica atletica, pallavolo, nuoto, ginnastica artistica, sci e danza). Sei ragazze sognano di lavorare nel mondo della moda e, tra loro, c’è anche chi ha già intrapreso la professione da 10 anni (Simona Tanzi, di Matera).
Sei concorrenti vorrebbero diventare attrici e qualcuna ha già frequentato corsi di recitazione.
Due sognano la carriera di presentatrice/conduttrice televisiva e hanno già fatto esperienza nelle emittenti televisive della loro città (la veneta Silvia Lavarini e l’emiliana Alessia Consolini).
LA FAMIGLIA E IL LAVORO– Quasi tutte vivono in famiglia. In molte lavorano per pagarsi gli studi o per garantirsi una certa indipendenza.
Molte amano i bambini e vorrebbero una famiglia, ma la maggior parte pensa alla carriera. Due sono madri: Guendalina Bianchetti, 27 anni, ha un bimbo di un anno e mezzo; Miss Roma Nadia Nefzi, 21 anni, sposata, ha un figlio di tre anni.
Una è figlia di un ufficiale di Marina, un’altra di un comandante di traghetti, un’altra ancora di un poliziotto. E c’è anche una concorrente che vorrebbe entrare in Polizia (Miss Campania, Giuseppina Sorrentino)…
OCCHI E CAPELLI– Ventiquattro miss hanno i capelli castani, 13 biondi nelle varie gradazioni, una sola li ha neri e due li hanno rossi (Noemi Bosco, caso rarissimo a Miss Italia). Ventisette hanno occhi castani; 8 hanno occhi verdi e 4 azzurri, soltanto una ha gli occhi neri.
LE RAGAZZE CON ORIGINI STRANIERE– Sono quattro: una ha il padre somalo, imprenditore in Italia; un’altra ha antenati americani (bisnonni); la terza ha una nonna austriaca e un nonno della ex Jugoslavia; la quarta ha genitori albanesi, anche se è nata in Italia.
LE CURVY– Tre sono curvy, termine coniato per identificare le ragazze dalle forme più generose. Arrivano da Liguria, Campania e Calabria e sono, rispettivamente, Fabiana Pastorino, Paola Torrente e Gaia Parise.
ALTRE CURIOSITÀ– L’età media delle partecipanti è 20 anni. La più grande ha 27 anni (Guendalina Bianchetti, Umbria), ben dodici hanno 18 anni.
La più alta è 1,84 m. (Miss Curvy Liguria), mentre la più bassa 1,66 (Miss Sardegna).
Sei ragazze si dichiarano “timide” e “sensibili” e per tutte Miss Italia rappresenta un’occasione per superare tale condizione.
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