Nell’ambito di una campagna di prevenzione dei reati, i Carabinieri della Compagnia di Mistretta e delle Stazioni dipendenti hanno attuato un servizio di controllo del territorio che ha visto impegnate nella decorsa notte diverse pattuglie dell’Arma.
Nella circostanza, i Carabinieri hanno operato vari servizi per la prevenzione dei reati contro il patrimonio e la persona e per il contrasto degli illeciti amministrativi inerenti le violazioni alle norme del codice della strada.
Gli equipaggi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Taormina ed i militari delle Stazioni dipendenti sono stati posizionati nei punti nevralgici della rete viaria dei Comuni di Mistretta (ME), Capizzi (ME), Reitano (ME) e Pettineo (ME).
Nel corso dell’attività, i militari dell’Arma hanno dapprima denunciato in stato di libertà, due giovani, rispettivamente un 30enne di Sant’Agata di Militello (ME) ed un 34enne di Capizzi (ME), i quali, a seguito di accertamento con l’etilometro in dotazione alle pattuglie dell’Arma, sono risultati positivi riportando un tasso alcolemico superiore ai 0,8 g/l (limite previsto dalla normativa vigente da cui scatta la denuncia penale). Al termine degli accertamenti, i Carabinieri hanno altresì proceduto al sequestro amministrativo delle autovetture di proprietà del 30enne e del 34enne.
Successivamente nell’ambito di ulteriori controlli alla circolazione stradale, i Carabinieri, in circostanze diverse, hanno fermato tre persone che, all’esito di perquisizione personale, venivano trovati in possesso di tre coltelli del genere vietato. Per tale motivo, i tre prevenuti sono stati segnalati all’A.G. competente per porto abusivo di coltello di genere vietato.
Nell’ambito del medesimo servizio di prevenzione, nel territorio del Comune di Mistretta (ME), i Carabinieri hanno deferito all’A.G. competente, dapprima due persone responsabili di minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale poiché tentavano di opporsi ad un controllo dei Carabinieri e, successivamente, un 22enne di Pettineo (ME), per falsità in scrittura privata, in quanto trovato in possesso di un tagliando assicurativo palesemente contraffatto.
Cronaca Provinciale