MMA PROFESSIONISTI – 16 marzo. Pronto per una nuova battaglia. Parliamo con Giuseppe Ruggeri “Shark”
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MMA PROFESSIONISTI – 16 marzo. Pronto per una nuova battaglia. Parliamo con Giuseppe Ruggeri “Shark”

Dopo l’esordio vincente tra i professionisti, il 17 febbraio a Tecchiena di Alatri, l’atleta brolese, classe 1999, pronto ad una nuova battaglia, al primo ROOKIE FIGHTING CHAMPIONSHIP, il prossimo 16 marzo a Napoli. Si batterà nella categoria 66 kg contro Alessandro Giordano

Conosciamo meglio Giuseppe, che sul tappetto dove si disputano gli incontri dell’MMA ama farsi chiamare “shark”, che è con tanta determinazione, fisica e mentale, è riuscito a far parte del “Italian top fighters Management”, un management che si occupa di proporre i loro “cavalieri” ai vari grandi eventi.

Lui racconta così gli inizi:

“Ho sempre praticato sport fin da bambino, ho iniziato con il calcio, ero bravo, ma purtroppo la mia squadra si spostò in un altro paese e io non avevo tanta voglia di viaggiare, così ho smesso. Un giorno, insieme ad un amico, siamo andati in questa palestra di Muay Thai, la Pugnatoris club di Niko Insana. Inizialmente non ne ero molto attratto, c’è tanto lavoro fisico, questo sport richiede pazienza e costanza”.

Qual’è l’approccio a questo sport?

“Pazienza sopratutto all’inizio quando non asi ha la giusta praticità – e aggiunge – è molto facile prendere colpi, in faccia, al corpo… avevo 16 anni, non stavo passando un bel periodo ed ero un ragazzino arrabbiato perché a nessuno piace “prenderle”, così ho iniziato ad allenarmi costantemente e a migliorare giorno dopo giorno. Sentivo che più passavano i giorni più la passione cresceva, vedevo io stesso i miglioramenti. Riuscivo a schivare i colpi dei miei compagni e riuscivo anche io a colpirli. Ero soddisfatto dei miei progressi e capivo sempre di più che questo sport era fatto per me”.

I ricordi in quella palestra?

“Oltre che con Niko mi allenavo spesso con Antonio Ricciardo, diventato ormai come un fratello per me, è anche grazie a lui che la mia passione è cresciuta così tanto, mi spronava a migliorare, a non mollare quando ero stanchissimo e incassavo colpi, a dare il meglio di me ad ogni costo”.

E poi?

“Tramite i social ho conosciuto il famosissimo Conor McGregor e me ne sono innamorato, il suo stile, la sicurezza che ha di se… posso affermare che è il mio idolo. Così ho conosciuto anche le MMA (arti marziali miste) e ho deciso di iniziare a praticare anche jiu jitsu insieme al maestro Fabio Ipsaro, cintura Viola di questo sport. Passavano i mesi e mi sentivo sempre più sicuro di me, Niko e Antonio curavano lo straiking e Fabio la lotta a terra, miglioravo e mi sentivo pronto a fare un incontro”.

Parla del tuo approccio all’agonismo…

“Nel novembre 2016 ho fatto il mio primo incontro, a Brolo e lo vinsi. Quell’emozione che ho provato è diventata la mia droga, ho capito che quello era il mio posto, che combattere era ciò che volevo fare nella mia vita.

Sono seguite poi altre gare tutte vinte.

Il rapporto con Niko è un rapporto speciale, mi consigliava, mi correggeva e mi stimolava a fare sempre meglio. Il rapporto con lui e i miei compagni cresceva sempre di più ma crescevo anche io e il mio obiettivo si faceva sempre più chiaro. Arrivare ai massimi livelli, combattere nelle migliori promotion come la UFC, conosciuta a livello mondiale”.

Raccontaci della svolta con l’esperienza in Irlanda…

“A Settembre del 2017 decidi di trasferirmi a Dublino per allenarmi in una delle palestre migliori d’Europa, l’SBG, nota anche per la presenza di numerosi professionisti e soprattutto quella di Conor McGregor.

Sono entrato a far parte del loro gruppo poco dopo il mio arrivo, mi trovavo a confronto con atleti di altissimo livello sotto la guida di coach Kavanagh. Quindi nel marzo 2018 tornai in Italia per partecipare al campionato italiano della FIGMMA, sempre a livello dilettantistico. Al mio angolo c’erano due presenze fondamentali, Niko e Antonio”.

E raccontando di quell’esperienza Giuseppe aggiunge: “Vinsi i primi due incontri arrivando in finale. Nell’ultimo incontro vinsi il primo round ma persi gli altri due, così mi classificai secondo. Da lì non ho mai smesso di allenarmi e a giugno dello stesso anno decisi di passare un mese a Roma per allenarmi al Gloria Fight center, palestra nota per il livello altissimo degli atleti, di cui Carlo Pedersoli e Alessio Di Chirico, due fighter appartenenti all’importantissimo circuito UFC”.

E poi come si arriva al professionismo?:

“In questa palestra, la Gloria Fight center, trovo una vera e propria casa, conosco Riccardo Carfagna, mio attuale coach. Prima di ripartire per la Sicilia mi propose di iniziare un percorso insieme per dare una svolta alla mia carriera.

E così fu.

Da settembre sono qui a Roma, mi alleno ogni giorno con questo fantastico gruppo. In questi mesi ho conosciuto persone fantastiche, ragazzi che come me hanno la stessa passione. A Riccardo devo tutto, è una persona unica e di grande valore, svolge il suo ruolo alla perfezione ed è la mia guida, con lui al mio angolo sento di poter fare tutto.

Il primo incontro da dilettante con il nuovo team si è svolto ad ottobre 2018, una vera e propria guerra finita in pareggio. Tornato a Roma continuai con gli allenamenti dando sempre il massimo.

Il 17 febbraio ho esordito da Professionista, un sogno che si realizza, ancor di più perché vinco al primo round per sottomissione”.

Ed ora?

“È solo l’inizio. Infatti il mio prossimo impegno sarà a Napoli il 16 Marzo, andrò lì per vincere e dimostrare ancora una volta i miei miglioramenti e far vedere chi sono”.

Che musica ascolti?

“Prima dei match per caricarmi ascolto molta musica, soprattutto rap ma anche qualche brano in inglese che da ritmo e ti aiuta a concentrarti”.

Obiettivi futuri?

“Il mio obbiettivo è quello di arrivare il più in alto possibile, di arrivare a competere con i più forti al mondo..la strada è molto dura e sicuramente non sarà facile ma grazie al mio coach e al mio team che non ha niente da invidiare a nessuna palestra del mondo, alla mia famiglia e a tutti quelli che mi sostengono, sono sicuro che ci potrò riuscire”.

In bocca al lupo… giovane campione!

Il cartellino dell’incontro del 16 marzo

MAIN EVENT (3X5)

61 KG.
Orion Lombardi VS Emanuele Froiio

CO MAIN EVENT (3X5)
92 KG.
Salvatore Terralavoro VS Franco Tomaselli

UNDER CARD (3X5)

66 kg.
Giuseppe Ruggeri VS Alessandro Giordano

77 KG.
Alberto Ciardo VS Federico Delpero

70KG.
Andrea Marrazzo VS Alessandro Castiglione

PRELIMINARY CARD (3X3)

61 KG.
Fabrizio Navato VS Valerio Luminari

61 KG.
Cristian Rizzo VS Corrado Flavio

66 KG.
Simone Amadori VS Francesco Paolo Scannapieco

66KG.
Gabriele Colinet VS Alessio Fabrizio

70 KG.
Alfredo Guerrieri Vs Gianluca Cioffi

77 KG.
Simone Esposito VS Savino De Bonis

CATCH WEIGHT A 90 KG.
Andrea Sonna Vs Donato Colucci

CATCH WEIGHT A 96 KG.
Piero Piero VS Antonio Oliviero

IL WEIGHT IN DIRETTA PER I PRO AVRà LUOGO VENERDI 15 MARZO PRESSO LA SALA DEL Pink Panther – I SEMI PRO SI PESERANNO PRESSO GLI STUDIOS TELEVISIVI IL GIORNO 16 MARZO ALLE ORE 17:00.

6 Marzo 2019

Autore:

redazione


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