Abiti che non si stropicciano e rimangono sempre perfetti
Oggi desideriamo porre un focus sui nuovi abiti venuti alla luce dalla collaborazione tra Francesca Pinardi e Giulia Quaranta Provenzano. A seguire vi proponiamo la lettura di quello che ci ha un po’ raccontato la seconda, a proposito dei pattern disegnati dalla fondatrice del brand Rock Rose…
Buongiorno Giulia e ben ritrovata! Dopo il PHOENIX – ROME DRESS, è adesso disponibile la NEW CHEMISIER LILLE COLLECTION… ci spieghi, dunque, qualcosina inerentemente alla loro genesi [clicca sul link https://www.rockrose-shop.com/ per visionare i vari modelli]? <<Buongiorno a tutti e piacere mio di essere di nuovo qui con voi! I NEW ROME DRESSES, di cui fa parte l’abito con la fenice, sono i modelli – con scollo a goccia – che hanno dato il via alla stagione primavera-estate 2023 e al mio sodalizio artistico con Francesca Pinardi. Questi favolosi vestiti con maniche arricciate e deliziosi bottoncini perlati, in stile retrò, sono stati realizzati al 50% in viscosa e al 50% in poliestere. Elasticizzati e confortevoli, tali capi vantano un simbolismo davvero pregnante e indicatissimo per tutte le donne che amano la rinascita della natura e il rifiorire di piante e campi… e che, come i più resilienti fiori, non si arrendono mai e sanno evolvere in nuovi e più appaganti inizi di cui il suddetto uccello mitologico è emblema. Noi di Rock Rose abbiamo voluto omaggiare codesto bel periodo dell’anno (e dare un po’ di sollievo a coloro che, coll’arrivo del caldo e le continue lavatrici da fare, avrebbero poi dovuto stare parimenti di continuo con il ferro da stiro in mano) anche con i nuovissimi abiti-camicia che non necessitano di essere stirati, sempre perfettamente a tema con il presente momento, Bunny & Flowers e Fireflies…>>.
Il Bunny & Flowers, Lille long sleeves dress e il Fireflies, Lille long sleeves dress ti hanno vista collaborare anch’essi, a livello di fantasia, con la designer Francesca Pinardi? <<Sì, esattamente e non mi stancherò mai di ringraziare dal profondo del cuore Francesca dacché incontrare persone generose e disposte a dare fiducia è molto raro oggigiorno e assolutamente non scontato. Ammetto subito che, personalmente, ho un debole per la NEW CHEMISIER LILLE COLLECTION… gli abiti a maniche lunghe di questa linea non si stropicciano e rimangono sempre perfetti. Lunghi fino a metà polpaccio, con elastico e fondo delle maniche a sbuffo, sono d’una sobria ma originale eleganza che non ha uguali e ciò lo trovo straordinario! Coordinata al vestito vi è poi la cintura in stoffa. Tali vesti composte al 68% in poliestere, al 31% in viscosa e all’1% in elastane mi hanno conquistata immediatamente, al di là dei soggetti rappresentati che mi vedono compartecipe a livello tematico, grazie a una vestibilità che slancia e che consente una notevole libertà di movimento. Quello che inoltre ci tengo a sottolineare è che – con un’impressionante leggerezza e naturalezza, proprio come una carezza – Bunny & Flowers, Lille long sleeves dress e il Fireflies, Lille long sleeves dress non camuffano le forme del corpo di noi donne ma nemmeno pongono minimamente l’accento su eventuali cosiddette abbondanze e rotondità (leggere rotondità che ad esempio, per ciò che mi concerne, talvolta fanno sì che abbia la sensazione di apparire un pochino goffa)… Per quello che invece riguarda i pattern, nuovamente, abbiamo voluto celebrare l’avvento della primavera con le sue distese di lucciole e fiori che riempiono il petto d’un senso di di gioia, serenità e armoniosa beltà. I Lampiridi e le lampade sono rispettivamente un simbolo di forza, di creatività, di perseveranza, di giustizia e d’intuizione benaugurale. I conigli, infine, ricordano la Pasqua ormai prossima e indicano fertilità e rinascita – ma sono altresì un invito alla collaborazione come suggerisce il calendario cinese secondo cui questo dovrebbe essere un anno fortunato e di pace specialmente per le donne (i conigli, in Cina, venivano associati al potere femminile per la loro abilità di procreare in maniera facile e rapida)>>.
Nelle tue intenzioni, Giulia, il Bunny & Flowers, Lille long sleeves dress voleva essere un inno alla maternità? <<In totale sincerità, quando penso a una fantasia destinata a un capo d’abbigliamento spesso e in prima battuta non mi pongo alcuna (esplicita) finalità di esaltare o denigrare alcunché di tanto soggettivo perché i miei ideali e le mie convinzioni non necessariamente devono essere, né sono immancabilmente, quelle di altre persone. Certo, per me è importantissimo impegnarmi militantemente ma ciò in funzione del rispetto delle diversità e soprattutto con messaggi di speranza e positivo incoraggiamento in ottica d’inveramento del sé più autentico e collaborativo… Rock Rose, non a caso, è un marchio la cui etica è basata sull’inclusività e di conseguenza sull’attenzione all’unicità di ognuno di noi. Stante tutto ciò, credo che possiate intuire già che sono convinta che una femmina non sia maggiormente donna se procrea e ha figli biologici o adottivi che siano. La maternità non è solamente quella che comunemente fa immaginare giovani col pancione bensì è pure quella – oltre che anagrafica – sociale, politica, artistica tant’è che ogni affermazione e insinuante serpeggiamento contrario arriva alle mie orecchie come un’intollerabile e discriminante violenza. Mi capita invece di attingere a immagini relative a miei ricordi d’infanzia e adolescenza, a paesaggi e situazioni in compagnia dei più differenti esseri viventi, che hanno contribuito a formare la mia personalità sfaccettata e al contempo mai ambigua. Il citato abito con conigli bianchi e fiori mi fa pensare al mio Sale e Pepe, alle passeggiate nel rosso dei papaveri e ai pomeriggi trascorsi in montagna e nel campo vicino a casa di mia nonna Maria>>.