Sono oltre 20.000, infatti i partecipanti registrati a Mandello in questi giorni, arrivati da ogni parte del mondo, esattamente 90 anni dopo la fondazione dell’azienda da parte di Emanuele Vittorio Parodi, il figlio Giorgio e l’amico Carlo Guzzi.
Sono oltre 50 i Paesi rappresentati dai centauri che, dall’inizio di questa settimana, stanno arrivando a Mandello del Lario per le GMG 2011: gli appassionati Guzzisti provengono non solo dall’Italia e da ogni Paese europeo, ma anche da nazioni lontane come Australia, USA, Canada, Messico, Giappone.
I tre giorni di festa sulle rive del ramo lecchese del Lago di Como, vedono la storica sede Moto Guzzi di via Parodi 57 come centro focale della passione Guzzista, alla quale la Piaggio ha deciso di dare ascolto varando un programma di investimenti che riguarda sia gli impianti produttivi, sia soprattutto le future gamme prodotti e le nuove motorizzazioni di questo glorioso marchio motociclistico.
I visitatori in questi giorni possono muoversi lungo un percorso che li porterà a scoprire sia i lavori di rinnovamento e riqualificazione dello storico stabilimento e i luoghi simbolo del mito Guzzi, come la suggestiva e monumentale Galleria del Vento del 1950, i reparti produttivi e il Museo Moto Guzzi.
COLANINNO: “COSTRUIREMO LA MOTO GUZZI DEL FUTURO”
La giornata di venerdì 16 settembre ha visto l’arrivo di Roberto Colaninno, Presidente e Amministratore Delegato del Gruppo Piaggio, ad inaugurare i festeggiamenti, con una conferenza stampa nella quale sono stati dichiarati investimenti importanti nel futuro della Moto Guzzi.
Nei prossimi cinque anni sono stati dichiarati 40 milioni di investimento su Moto Guzzi, con i quali saranno sviluppati nuovi modelli e, soprattutto, il nuovo motore V2, e saranno ricostruiti gli stabilimenti produttivi, abbattuti a Mandello negli scorsi anni.
I motivi che spingono la Piaggio a investire su Moto Guzzi derivano dalla consapevolezza che questo è il marchio più importante del Gruppo e che il suo valore a livello mondiale è notevole.
Le vendite di Moto Guzzi in questi anni non sono certo state degne di nota, visto che nel 2010 erano solo 3.280 le moto vendute tra gennaio e agosto, mentre gli stessi mesi del 2011 hanno fatto segnare un incremento di vendite del 31%: Piccoli numeri, certamente, ma la loro crescita fa ben pensare per il futuro dell’azienda.
TRE NUOVE MOTO
Il popolo Guzzista, però, invoca a gran voce delle nuove motociclette da comprare e guidare. Quali saranno i piani di Moto Guzzi per il futuro?
Colaninno ha dichiarato che il piano industriale di Moto Guzzi prevede tre modelli fortemente innovativi in programma per i prossimi tre anni. Il primo di essi vedrà la luce nel 2013, a seguire gli altri due nel 2014 e 2015.
Con ogni probabilità, tutti e tre saranno realizzati attorno al nuovo motore bicilindrico a V di 90° di cui si sente parlare, ormai, da troppo tempo.
Finalmente però, durante la conferenza stampa, ci è stato fugacemente mostrato (e ben nascosto poco illuminato dietro una vetrata) il prototipo del motore che, fortunatamente non è sfuggito alla nostra macchina fotografica.
Certo, nulla si capisce se non il fatto che molto probabilmente i cilindri saranno inclinati in avanti rispetto al motore attuale, e che le testate saranno ruotate di 90° in avanti per avere l’aspirazione al centro della V e gli scarichi laterali e non più anteriori.
Nulla è dato sapere su quali saranno le future moto, ma noi ci sentiamo in gradi di azzardare che la prima di esse sarà una nuda sportiva in chiave vintage racer.
Per ora, i Guzzisti intervenuti a Mandello, possono godere della vista della versione celebrativa della mitica California, una versione speciale super accessoriata della custom mandelliana con l’allestimento più ricco mai previsto per questo modello.
Lorenzo Gargiulo
www.omnimoto.it