La piattaforma di comunicazione Siqillyah insieme a diverse associazioni e realtà modicane sta organizzando l’appuntamento ibleo dello Sbarco GAS che avrà il primo appuntamento a Petraia Sottana dal 1 al 4 luglio, in seguito a Palazzolo Acreide dal 23 al 25 luglio e giungerà a Modica dal 29 al 31 luglio.
Ormai la realtà dei GAS, cioè dei Gruppi di Acquisto Solidale è consistente in tutta Italia e anche in provincia si sta rendendo visibile (ci sono GAS a Ragusa, Modica e Ispica; si è tenuta la Festa regionale dei GAS al Castello di Donnafugata il 23 e 24 maggio).
A fine luglio a Modica si organizza un momento di incontro e scambio fra aderenti ai GAS di varie parti d’Italia, interessate a conoscere produttori locali, a curiosare fra ciò che in questa zona si muove, costruendo già il futuro che non si può più attendere da chissà dove.
Le iniziative in corso di organizzazione sono molte: il mercatino di produttori locali e delle associazioni del territorio, laboratori per adulti e bambini (sculture di rifiuti vegetali o da riciclo di oggetti, danzaterapia, teatro dell’oppresso, libri autoprodotti, ecc.), gli spettacoli, un labirinto insostenibile dove i visitatori saranno accompagnati a toccare con mano, respirare col loro naso e riflettere sui vicoli ciechi in cui i nostri comportamenti ci portano, per poi proporre delle vie d’uscita…
Il venerdì 30 si terrà un forum su
“Economie del riuso. Agricoltura Sociale, Rifiuti e Risorse” con testimonianze e racconti di progetti che riguardano l’agricoltura sociale, la produzione di compost, la riduzione dei rifiuti e il loro riuso, la sensibilizzazione della cittadinanza, forum nel quale gli amministratori saranno chiamati a fare commenti e proposte per il nostro territorio, da questo punto di vista drammaticamente arretrato.
Molte famiglie a Modica si stanno attivando anche per l’ospitalità diffusa per offrire a chi verrà in visita la possibilità di interagire in modo più approfondito, in uno sforzo di solidarietà e apertura che dovrebbe essere la forza nei momenti di crisi, oltre che un modo nuovo di stare insieme, viaggiare e costruire reti.
L’idea è quella di iniziare a mostrare tutto quello che già il nostro territorio “produce” in alternativa a questo modo di pensare e di essere, tutte le energie e le persone che fanno diversamente, cambiando i loro consumi o il loro modo di produrre, mettendosi insieme per cercare soluzioni, affrontando anche la crisi economica con creatività, migliorando la qualità del loro cibo e riducendo la filiera, cioè acquistando direttamente dai produttori alimenti biologici, scambiandosi beni, inquinando meno, sostenendo il piccolo artigiano, riusando, riciclando, autoproducendo.
Per info: www.sbarcogas.org