di Iryna Chumakova
La vita nella comunità filippina UFCC (Messina) è da sempre piena di impegni cadenzati da vari incontri, con una massiccia presenza di associati.
Nonostante la loro dispersione nel territorio per vari lavori, essi costantemente trovano il tempo per diverse riunioni e non importa quale sia la natura di questi appuntamenti (una festa famigliare, un raduno sportivo o un impegno offerto dall’Ambasciata) la serietà con la quale si preparano e partecipano, ci colpisce ogni volta. Un servizio offerto dall’Ambasciata Filippina di Roma (un esempio molto interessante ed istruttivo che viene svolto una volta l’anno a Messina ) consiste nella presenza in loco di alcuni rappresentanti del Governo Filippino, per la stipula di polizze assicurative ai propri connazionali lavoratori, dando loro un sostegno reale per affrontare varie difficoltà , quali: trasporto delle salme in patria, acquisto di una casa nelle Filippine, assicurazioni sulla malattia e sugli infortuni di lavoro, ecc… La polizza discussa ed espletata ad personam, costa 17 euro e 17 centesimi e vale due anni. Esiste anche una società finanziaria, (dall’acronimo SSS: Social Security System), che aiuta i propri compaesani per investimenti mirati. Come ci ha spiegato Susana Carmona, questo è un’operazione utile sopratutto per i giovani. Il tutto è diligentemente diretto dal Consiglio Direttivo dell’associazione UFCC di Messina.
Abbiamo chiesto ad un rappresentante della comunità Srilankese di Messina , Roshan Rupasinghe, quali servizi offre la loro ambasciata, anch’essa sita in Roma, e lui ci ha spiegato che esistono vari interventi da parte del governo, tutti mirati ed a favore di chi vive nella legalità e regolarità . L’espletamento dei documenti necessari per l’inserimento nel mondo lavorativo e sociale in Italia è molto celere e preciso da parte dell’ambasciata, nella quale lavorano persone competenti e seriamente preparate. Ma manca purtroppo il servizio atto alla traslazione delle salme in patria ( in caso di morte in Italia) che di contro viene effettuata generalmente con una rapida e solidale raccolta monetaria all’interno della stessa comunità . Cos’è successo per il caso della morte accidentale del sig. Rathugamage Francis Rohan Gamini Fernando, di 42 anni . Grazie ad una improvvisata raccolta solidale la salma è stata spedita in patria. Inoltre un gesto nobile è stato deciso dalla moglie e dai figli nel donare gli organi del defunto.
Altre comunità presenti nel nostro tessuto cittadino e regionale, come quella Rumena e quella Russa, non sono ancora riuscite ad organizzarsi come quelle sopraccitate. Mancano gli elementi base ( quali la fiducia reciproca e la voglia di riunirsi sotto un’unica bandiera) e la consapevolezza che solo un unione può dare maggiori garanzie nella convivenza e sopravvivenza.