Bari 2 ottobre, 2014– Una Italia con tante sfaccettature, vince e convince, senza sbavatura e con grande attenzione, un match di fondamentale importanza contro il Belgio e complice la vittoria al tiebreak del Giappone contro la Germania, porta a cinque le lunghezze di vantaggio sulle nipponiche, e mettiamo un piede e mezzo sulla final –six di Milano, che si svolgeranno al forum di Assago a Milano, da mercoledì otto a domenica 12 ottobre.
Le nipponiche saranno le nostre prossime avversarie sabato sera, dopo la giornata di riposo di domani e dopo la prestazione grande sostanza, tenendo sempre in mano il gioco grazie ad una buona ricezione, un ottima difesa, un convincente attacco, c’è la netta convinzione che possiamo mettere a segno un’altra pesantissima vittoria e giocarci il primo posto nel girone domenica sera contro la Cina.
Antonella Del Core e compagne hanno messo a ferro e fuoco la difesa del Belgio in tutti e tre i parziali che soltanto nella fase centrale del secondo parziale ha avuto due lunghezze di vantaggio in un momento importante (19 a 17), ma non ha saputo conservarle.
La novità di giornata è stato il rilancio nello starting –six dell’opposta toscana Nadia Centoni, mvp della contesa, che ha risposto con grande personalità, andando a completare la diagonale con la titolarissima Eleonora Lo Bianco.
Nel set di apertura, la squadra del tecnico ravennate Marco Bonitta ha fatto vedere subito grandi cose in difesa, ma iniziato contratta in attacco. Poi ha preso slancio grazie ai suoi tre attaccanti di banda, che hanno giocato un parziale in crescendo. Bene Nadia Centoni e Antonella Del Core, molto bene l’italo–argentina Carolina Costagrande che ha siglato il punto del 25–18, che ha mandato le squadre al cambio di campo.
Decisamente più combattuto il secondo parziale, perchè il Belgio difende bene e l’Italia non riesce a sfondare. Anche in campo azzurro nel reparto arretrato si vedono delle belle cose soprattutto con Monica De Gennaro che vola a tenere in campo palloni difficili ed importanti. Il prima vantaggio azzurro arriva sul 12–11, ma un passaggio a vuoto vede Van Hecke e compagne riportarsi in vantaggio 19–17. L’ingresso di Caterina Bosetti al servizio rilancia le azzurre: proprio la giovane schiacciatrice sigla il 21–20, poi Antonella Del Core regala il doppio vantaggio che spinge l’Italia sul 2–0 concretizzato da un attacco di Nadia Centoni.
L’mvp della contesa Nadia Centoni era raggiante per la prestazione personale e di tutta la squadra: “Ci voleva un bella vittoria 3-0 perché stasera non siamo incappate in momenti d’appannamento, giocando sempre bene. I tre punti ci danno tanto morale perché volevamo assolutamente toglierci di dosso i due set finali di ieri in cui non eravamo state brillanti. Sono doppiamente felice anche per la mia prestazione, avevo bisogno di fare un po’ di punti. Nel giorno di riposo dovremo sia recuperare le energie che trovare la giusta concentrazione in vista delle delicate sfide contro Giappone e Cina. Rispetto alle due ultime formazioni europee ci troveremo di fronte delle squadre asiatiche che mettono in campo un tipo di gioco molto differente”.
La 24enne torinese Noemi Signorile sotto l’ala protettiva di Leo Lo Bianco, sta acquisendo maggiore sicurezza e personalità nelle sue qualità: “È stata una vittoria bella e convincente, siamo state molto brave a non concederci distrazioni. Contro il Giappone non sarà facile, perché come al solito non faranno cadere una palla e per questo bisognerà sempre mantenere la calma. A livello personale sono contenta di poter dare il mio contributo alla squadra, spero di continuare così”.
Molto lucida anche l’analisi del tecnico ravennate Marco Bonitta: “Stasera siamo riusciti a chiudere la gara abbastanza agilmente. Rispetto a ieri la squadra è stata più costante, riuscendo a reagire in alcuni momenti non facili. Le ragazze sono state molto ciniche e determinate, spingendo nel momento giusto. Penso che abbiamo mostrato davvero una bella pallavolo e voglio fare loro i complimenti. Domani dovremo sfruttare il giorno di riposo per recuperare le energie, poi ci attenderanno due sfide difficili contro Giappone e Cina. Le nipponiche rispecchiano di più la vecchia scuola asiatica, mentre le cinesi si avvicinano maggiormente al gioco occidentale”.
Italia vs Belgio 3–0
Parziali: 25–18/ 25–22/ 25–18/
Italia: Lo Bianco 3, Centoni 20, Arrighetti 3, Chirichella 4, Del Core 11, Costagrande 15, De Gennaro (L); Signorile, Diouf 1, Bosetti C. 1, Piccinini cap. n.e., Folie n.e.. Allenatore: Marco Bonitta 8
Belgio: Dierickx 4, Van Hecke 13, Bland 7, Leys 8, Heyrman 7, Rousseaux 4, Courtois (L). Vandesteene 4, Van de Vijer 2, Coolman. Non entrate: Strumilo, Cools. Allenatore:Van de Broek 6
Arbitri: Yener (Turchia) e Pobornikov (Bulgaria)
Note– Spettatori: 5000 circa; Durata set: 27’/ 30’/ 27’/ Totale: 84 minuti; Italia: 5 aces 7 errori in battuta, muri vincenti 9, errori 12, punti realizzati 58; Belgio: 3 aces e 10 errori in battuta, muri vincenti 7, errori 7, punti realizzati 49.
RISULTATI SECONDA FASE 2a Giornata
Giovedì 2 ottobre.
Pool E– (Bari): Repubblica Dominicana –Azerbaijan 3–1, Italia –Belgio 3–0; (Trieste): Germania –Giappone 2–3, Croazia – Cina 0–3.
Pool F– (Verona): Serbia –Kazakhistan 3–0, Brasile –Olanda 3–1; (Modena): Turchia –Russia 3–2, Bulgaria –Stati Uniti 0–3.
Pool E– (Bari): Repubblica Dominicana –Belgio ore 3–2, Italia –Azerbaijan 3–1; (Trieste): Croazia –Giappone 3–2, Germania –Cina 0–3.
Pool F– (Verona): Serbia –Olanda 3–0, Brasile –Kazakhistan 3–0; (Modena): Turchia –Stati Uniti 1–3, Bulgaria –Russia 1-3.
CLASSIFICA SECONDA FASE
Pool E (Bari/Trieste): Cina 14, Italia 13, Repubblica Dominicana 11, Giappone 8, Croazia 5, Belgio 4, Germania 3 e Azerbaijan 2.
Pool F (Verona/Modena): Stati Uniti 15, Brasile 14, Serbia 11, Russia 10, Turchia 4, Bulgaria e Olanda 3, Kazakhistan 0.
Sabato 4 ottobre.
Pool E– (Bari) Repubblica Dominicana – Cina, Italia –Giappone; (Trieste): Germania –Belgio, Croazia –Azerbaijan.
Pool F– (Verona) Serbia –Stati Uniti, Brasile –Russia; (Modena): Turchia –Olanda, Bulgaria – Kazakhistan.
Domenica 5 ottobre.
Pool E– (Bari): Repubblica Dominicana –Giappone, Italia –Cina; (Trieste): Germania –Azerbaijan, Croazia –Belgio.
Pool F– (Verona): Serbia –Russia, Brasile –Stati Uniti; (Modena): Turchia –Kazakhistan, Bulgaria –Olanda.
PALINSESTO TV SECONDA FASE
Sabato 4 ottobre
Pool E (Bari) Italia – Giappone diretta RaiSport 1 ore 20.
Pool E (Bari) Dominicana – Cina differita RaiSport 1 ore 22.45.
Pool F (Verona) Brasile – Russia differita RaiSport 1 ore 01.20.
5 ottobre
Pool E (Bari) Italia – Cina diretta RaiSport 1 ore 20.
Pool E (Bari) Dominicana – Giappone differita RaiSport 1 ore 22.45.
Pool F (Verona) Brasile – Stati Uniti differita RaiSport 1 ore 01.20.
FORMULA – Nella seconda fase le 16 squadre rimaste in gara vengono suddivise in due gironi: le prime quattro della pool A giocheranno con le prime quattro della pool D. Altrettanto faranno le migliori dei gironi B e C. Non verranno ripetuti gli incontri già disputati nella prima fase, i cui risultati saranno validi anche per stilare la classifica della seconda parte del torneo. Per capire meglio verranno in pratica formati dei gironi da otto squadre che si svilupperanno in quattro giornate di gara. Le prime tre di ogni girone si qualificano per la fase successiva.
Terza fase – Le sei squadre qualificate dalla seconda fase verranno suddivise in due pool da tre. I gironi verranno così composti: le vincitrici dei gruppi saranno inserite una in un girone e una nell’altro, mentre le seconde e le terze verranno assegnate ad ogni singola pool con un sorteggio.
Fase finale – La prima e la seconda classificata di questi due mini gironi accedono alle semifinali per le medaglie
VIDEO CHALLENGE SYSTEM – Dalla seconda fase del Mondiale verrà utilizzato Il Video Challenge System e potrà essere richiesto esclusivamente dall’allenatore dopo 5 secondi dalla fine dell’azione. Entrambe le squadre avranno a disposizione due richieste per set. Se dopo la richiesta l’arbitro darà ragione alla squadra richiedente questa manterrà invariato il numero di chiamate a disposizione, in caso contrario diminuiranno a zero.
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