Milano– Rimarrà impressa nei ricordi di tutti coloro che la finale l’hanno vissuta l’esultanza di uno dei miti viventi della pallavolo mondiale, Kurch Kiraly che corre ad abbracciare le sue ragazze che hanno appena conquistato la medaglia d’oro mondiale grazie al punto siglato da Kimberly Hill che ha chiuso la contesa con la nazionale cinese guidata da Jenny Lang Ping. Le due seconde, approdate in semifinale per il rotto della cuffia, le americane grazie proprio alla nazionale azzurra che, dopo averla battuta in una gara perfetta, ha elimiato la Russia, e le cinesi che, invece, hanno mandato a casa la nazionale della Repubblica Domenicana dopo una rimonta disperata che le ha viste ribaltare il risultato del match d’esordio della final six. Alla fine, con il supporto del Forum che ha adottato la nazionale americana tanto da sostenerla nei momenti di difficoltà avuti nel match per l’oro, è stata la nazionale di Kiraly a salire sul tetto del mondo e ha mettere in calce il proprio nome nell’albo d’oro di questo mondiale italiano, allungando l’incredibile palmares di Kiraly che tra giocatore e allenatore è sempre più leggenda del volley. Non ce l’ha fatta la giovane Cina a respingere gli assalti di Harmotto e compagne, troppo determinate e ciniche sotto rete per cedere una medaglia attesa da sempre. La Cina, oltre alla giovane età del gruppo, paga le fatiche del match di ieri vinto contro l’Italia (che nel corso del torneo ha battuto entrambe le finaliste) ma esce rafforzata da questa rassegna e con la convinzione di poter costruire in futuro qualcosa di importante. Le atlete che hanno vinto la medaglia d’oro sono: Alisha Glass, Kayla Banwarth, Courtney Thompson, Nicole Davis, Kristin Lynn Hildebrand, Jordan Quinn Larson – Burbach, Kelly Murphy, Christa Harmotto Dietzen, Nicole Fawcett, Kimberly Hill, Foluke Akinradewo, Kelsey Robinson, Tetori Dixon, Rachael Adam. L’Italia ai piedi del podio si consola con il premio vinto da Monica De Gennaro che ha ricevuto il premio come miglior libero nel sestetto ideale composto dalla regista americana Alisha Glass (miglior regista), dall’opposto brasiliano Sheilla (miglior opposto), dalla schiacciatrici Kimberly Hill e da Zhu Ting (migliori schiacciatrici) dalle centrali Thaisa e Jungyung Yang (migliori centrali). La palma di migliore giocatrice del torneo è andata alla statunitense Kimberly Hill mentre il premio fair play è andato, invece, al tecnico brasiliano Zè Roberto, altra leggenda di questo sport, che a margine del match con l’Italia, dopo aver conquistato il bronzo, ha ringraziato tutta la macchina organizzativa italiana per l’ospitalità e l’amabilità mostrata nei confronti della nazionale carioca.
Cala, così, il sipario sulla rassegna iridata italiana con l’unico rammarico per le azzurre di non aver centrato quella che, per il percorso fatto, sarebbe stata una medaglia meritata.
Cina vs Usa 1–3
Parziali: 25–27/ 20–25/ 25–16/ 24–26/
Usa: Glass 1, Larson-Burbach 6, Harmotto-Dietzen cap. 15, Akinradewo 14, Hill 20, Murphy 13, Banwarth (L); Dixon, Thompson 1, Fawcett 8. Robinson n.e., Adams n.e. Allenatore: Karch Kiraly
Cina: Wei, Zhu 15, Hui 15, Yang J. 7, Yuan 11, Zeng 20, Shan (L); Wang, Shen 1, Yang F, Chen, Liu 7. Allenatrice: Lang Ping
Arbitri: Fabrizio Pasquali (Italia) e Susana Rodriguez (Spagna)
Note– Spettatori: 12600 circa; Durata set: 29’/ 28’/ 25’/ 33’/ Totale: 115 minuti; Usa: 6 aces 5 errori in battuta, muri vincenti 14, seconda linea 2, errori 18, punti realizzati 78; Cina: 5 aces e 4 errori in battuta, muri vincenti 9, seconda linea 6, errori 16, punti realizzati 76.