Questa sera sono scese in campo le formazioni di Venezuela e Stati Uniti che hanno chiuso le gare disputate oggi dei Mondiali di Volley 2010 a Reggio Calabria.
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MONDIALI VOLLEY REGGIO CALABRIA – Usa vs Venezuela 0-3
Partita scontata, quella che si è vista al PalaCalafiore, gli Stati Uniti escono vincitori del match con il risultato finale di 0-3
Dopo una prima fase iniziale di studio tra le due formazioni in equilibrio fino al primo time out tecnico 6/8, gli Stati Uniti più concentrati rispetto all’esordio, sfruttano a loro favore gli errori degli avversari sicuramente meno quotati nel ranking mondiale. Subito dopo il secondo time out tecnico gli americani prendono il largo e chiudono il set sul 19/25 dopo solo 24 minuti di gioco.
Nel secondo set esce fuori la grinta sudamericana. Match bello ed avvincete, giocate coinvolgenti, entrambe le squadre non ci stanno a cedere il passo l’una all’altra, sempre punto a punto, mai un consistente distacco. Ma l’esperienza e la superiore caratura americana hanno la meglio sul team che deve arrendersi al 23/25.
Nel terzo set, gli errori e la mancanza di lucidità al gioco in casa venezuelana, decretano un secco 19/25.
“Ieri errori in battuta oggi no” – è la dichiarazione a caldo nel dopo partita di Luis Diaz – “gli USA hanno fatto un’ottima partita. Domani per noi l’ultima chance per andare avanti contro il Messico che si è rivelata essere un’ottima squadra. Dovremmo essere calmi e lucidi, dobbiamo dimostrare di voler restare al mondiale”. Gli fa eco Clayton Stanley capitano della formazione statunitense “abbiamo dimostrato di essere uniti al gioco, di aver talento e tanta energia per vincere. Contro l’Argentina l’obiettivo sarà il ritmo di squadra”.
Diversi gli umori dei due coach che dopo un reciproco riconoscimento di valore fanno una breve disamina del percorso effettuato fin ora. “Congratulazione agli Usa che hanno dimostrato di poter arrivare fino in fondo, per quanto ci riguarda oggi abbiamo giocato certamente meglio di ieri. Per la gara di domani, proveremo a qualificarci” – dichiara Gilberto Herrera. La prudenza contraddistingue le dichiarazioni post gara di coach Alan Knipe. “Siamo abituati a lavorare giorno per giorno, dobbiamo migliorare battuta e ricezione per ottenere i punti, stasera siamo riusciti a tenere un miglior ritmo rispetto a ieri. L’Argentina è certamente un buon gruppo, ha giocato bene in entrambe le partite disputate, è brava in attacco ed in difesa, ha un gioco veloce, ottima anche in termini di azioni a muro, ha un roster dotato di giovani talenti in grado di mettere in difficoltà chiunque”.
Dopo una prima fase iniziale di studio tra le due formazioni in equilibrio fino al primo time out tecnico 6/8, gli Stati Uniti più concentrati rispetto all’esordio, sfruttano a loro favore gli errori degli avversari sicuramente meno quotati nel ranking mondiale. Subito dopo il secondo time out tecnico gli americani prendono il largo e chiudono il set sul 19/25 dopo solo 24 minuti di gioco.
Nel secondo set esce fuori la grinta sudamericana. Match bello ed avvincete, giocate coinvolgenti, entrambe le squadre non ci stanno a cedere il passo l’una all’altra, sempre punto a punto, mai un consistente distacco. Ma l’esperienza e la superiore caratura americana hanno la meglio sul team che deve arrendersi al 23/25.
Nel terzo set, gli errori e la mancanza di lucidità al gioco in casa venezuelana, decretano un secco 19/25.
“Ieri errori in battuta oggi no” – è la dichiarazione a caldo nel dopo partita di Luis Diaz – “gli USA hanno fatto un’ottima partita. Domani per noi l’ultima chance per andare avanti contro il Messico che si è rivelata essere un’ottima squadra. Dovremmo essere calmi e lucidi, dobbiamo dimostrare di voler restare al mondiale”. Gli fa eco Clayton Stanley capitano della formazione statunitense “abbiamo dimostrato di essere uniti al gioco, di aver talento e tanta energia per vincere. Contro l’Argentina l’obiettivo sarà il ritmo di squadra”.
Diversi gli umori dei due coach che dopo un reciproco riconoscimento di valore fanno una breve disamina del percorso effettuato fin ora. “Congratulazione agli Usa che hanno dimostrato di poter arrivare fino in fondo, per quanto ci riguarda oggi abbiamo giocato certamente meglio di ieri. Per la gara di domani, proveremo a qualificarci” – dichiara Gilberto Herrera. La prudenza contraddistingue le dichiarazioni post gara di coach Alan Knipe. “Siamo abituati a lavorare giorno per giorno, dobbiamo migliorare battuta e ricezione per ottenere i punti, stasera siamo riusciti a tenere un miglior ritmo rispetto a ieri. L’Argentina è certamente un buon gruppo, ha giocato bene in entrambe le partite disputate, è brava in attacco ed in difesa, ha un gioco veloce, ottima anche in termini di azioni a muro, ha un roster dotato di giovani talenti in grado di mettere in difficoltà chiunque”.