Leanza, Frazzica e Ballistreri a confronto sabato 24 novembre nel salone del Circolo “Unione” di Valguarnera per parlare di “libertà di stampa e democrazia”
Per “Mondonuovo” è arrivato il momento di spegnere 25 candeline.
E ha deciso di festeggiare il suo quarto di secolo di vita organizzando un ciclo di incontri e convegni di altissimo profilo culturale, con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su tematiche di grande attualità e che ci toccano da vicino i cittadini e anche gli opearatori del giornalismo stessi. Dopo un altro dibattito che ha riscontrato notevole successo, sabato 24 novembre alle ore 16,30 a Valguarnerasarà la volta del convegno: Libertà di stampa e democrazia. Tematiche che risultano quanto mai attuali e che tengono desta l’attenzione della collettività su quello che rimane uno dei diritti fondamentali dell’uomo, la libertà di opinione.
Ed è proprio questo il proposito su cui si basa il convegno di sabato prossimo; sta a tutti, infatti, denunciare quella che sembra essere diventata una diffusa, inquietante e pericolosissima attitudine a dare la caccia al cronista che riporta notizie, divulga storie dissimulate, ricostruisce legami, passaggi, identifica interessi che è scomodo ricostruire, soprattutto pubblicamente. Farlo nei termini di un dibattito è di certo un modo per diffondere la cultura dell’informazione, della libertà di stampa appunto, fondamento della democrazia. È proprio di questo che si parlerà nel salone del Circolo “Unione” di Valguarnera Caropepe, cittadina dell’ennese scelta come “campo neutro” per mettere a confronto i relatori messinesi, se così si può dire, ma soprattutto perché, come forse in pochi sanno, è proprio il comune di Valguarnera, che i siciliani intendono “Carrapipi” ad aver dato i Natali alla testata “Mondonuovo”.
Dopo i saluti del padrone di casa, Salvatore Di Vita, presidente del sodalizio culturale, saranno Giovanni Frazzica, giornalista e presidente di “Mondonuovo”, e Maurizio Ballistreri, docente presso il dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche dell’Università degli Studi di Messina e già deputato ARS, a relazionare sul tema prospettato. Eppure, “la nostra legislazione ha posto delle tutele imprescindibili a favore della libertà di stampa: basti pensare all’art. 21 della Costituzione, che afferma che tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione e la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure oppure all’art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la quale afferma che ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione, incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere. È triste contemplare una realtà sociale in cui la legge soccombe di fronte alla violenza ed è vigliacco da parte dei cittadini restare indifferenti di fronte a situazioni del genere” afferma Calogero Leanza, dottore in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Messina e tra i promotori dell’iniziativa in qualità di consigliere dell’Associazione “Archimede”.
Oltre al suo, sono previsti anche interventi di Davide Urzì, direttore storico di “Mondonuovo” e di Pippo Greco, segretario regionale dell’associazione “CittadinanzAttiva”.
Vittorio Tumeo
Il 21 dicembre, la notte più lunga dell’anno, segna il Solstizio d’Inverno, un momento che…
Due drammatici incidenti stradali hanno colpito duramente famiglie del Messinese nelle ultime ore, gettando nel…
Aspettando il Paese Presepe del prossimo 28,dicembre, si lavora, nonostante il maltempo per l'organizzazione, dai…
SALVINI ASSOLTO; GRUPPO LEGA ARS, A PALERMO C’È UN GIUDICE COME A BERLINO, SALVINI NON…
Il 29 e 30 dicembre Mazzarrà Sant’Andrea si trasformerà in un vibrante omaggio alla Sicilia,…
A Catania la conclusione del "primo quadrimestre" di incontri (altro…)