Ricco bottino nella caccia al tesoro archeologica, rinvenuti reperti di epoca Federiciana
La Caccia al tesoro Archeologica organizzata dall’ARS-ME in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Monforte San Giorgio, ha riscosso un notevole successo.
Nella gelida giornata dell’Epifania, molti appassionati, nonostante la neve, si sono avventurati nel territorio di Monforte San Giorgio. Prolifico è stato il “bottino” che i partecipanti hanno rinvenuto sul “campo di gioco” a testimonianza dell’importanza dell’ancora poco studiata storia locale.
Tra i vari rinvenimenti: una moneta medievale di epoca Federiciana, una piccola campana in bronzo probabile ornamento funerario, frammenti di terracotta interessanti dal punto di vista della loro fabbricazione, un frammento di coperchio tombale in terracotta e un piccolo frammento di vasellame decorato a tre solchi, di probabile età greco romana. Il presidente di ARS-ME, M. Pirrone, ha dichiarato che: «i rinvenimenti sono stati tutti effettuati in superficie, senza alcun bisogno di strumenti di scavo e sono stati attentamente geo posizionati all’interno di una mappa, al fine di rendere facile il raggiungimento delle aree nel futuro».
Quanto rinvenuto dall’esplorazione è stato consegnato all’Amministrazione Comunale di Monforte San Giorgio al fine di interessare la Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Messina.
I rinvenimenti della Caccia al tesoro saranno esposti Domenica 29 Gennaio in concomitanza con gli eventi medievali invernali promossi dell’Associazione Katabba e presentati durante il Convegno che si svolgerà alle ore 10:00 presso la Chiesa della Santissima Trinità (in caso di avverse condizioni meteo, presso la Chiesa del Santissimo Sacramento nei pressi della Piazza principale del Centro Tirrenico) alla presenza del Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana Giovanni Ardizzone, della Fondazione Federico II, della Soprintendenza BB.CC.AA. di Messina, per poi essere collocati in sede provvisoria nei locali del nuovo Archivio Storico Comunale.
La proposta dell’ARS-ME è stata subito accolta dal primo cittadino Giuseppe Cannistrà, il quale ha dimostrato piena disponibilità e particolare entusiasmo: «L’attività di promozione e tutela del patrimonio storico-artistico-architettonico che l’Amministrazione Comunale di Monforte San Giorgio sta sostenendo e promuovendo insieme alle Associazioni, alle Parrocchie ed ai volontari locali è profondamente significativa, rappresentando un’inversione di rotta rispetto al recente passato. Le operazioni di salvaguardia dei nostri beni comprendono una complessa rete di interventi che sta ridando lustro e dignità a opere e beni di importante valore estetico e storico che versavano nel totale abbandono: dalla riqualificazione della Chiesa della Santissima Trinità alla messa in sicurezza dell’archivio storico del Nostro Paese la cui integrità materiale rischiava di essere compromessa dall’azione di degrado causata dell’acqua.
A questi risultati, se ne aggiunge un altro rappresentato dai recenti ritrovamenti di testimonianze della lunga Storia del nostro territorio. Ma ognuno di questi interventi è stato possibile anche e soprattutto grazie alla collaborazione di importanti Istiuzioni, cittadini e appassionati. La preziosa collaborazione e il coinvolgimento della Soprintendenza Regionale di Messina intercorsi in questi anni sono e saranno il punto di forza per la tutela, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico-architettonico esistente in vista della sua trasmissione alle generazioni future. Il lavoro svolto dai ragazzi dell’ARS-ME sta dando dei risultati eccellenti nell’ambito della riscoperta, della tutela, della conservazione e della divulgazione di questo immenso ed inestimabile patrimonio materiale ed immateriale. Nel corso di questi anni, l’impegno e la dedizione di Associazioni culturali come l’Associazione Katabba sta producendo risvolti significativi non solo per la promozione culturale del Paese oltre i confini comprensoriali, ma anche per un diverso e rinnovato approccio della popolazione con la propria Storia e la propria Identità. Inoltre, la sensibilità e la professionalità dimostrata dalle Istituzioni sovracomunali, stanno contribuendo ad inserire Monforte San Giorgio in un circuito turistico-culturale di primo piano a livello Regionale, Nazionale e Internazionale. L’ingresso di Monforte San Giorgio nel circuito dei Comuni Siciliani che si muovono “Sulle Orme di Federico II”, iniziativa culturale promossa e sostenuta dalla Fondazione Federico II e dalla Presidenza dell’Assemblea Regionale Siciliana rappresenta un’occasione unica e irripetibile. Per tale motivo intendo ringraziare il Presidente dell’ARS On. Giovanni Ardizzone per la straordinaria sensibilità dimostrata e per la Sua smisurata passione verso la Storia e l’Identità storica e culturale della Nostra Sicilia, oltre l’indissolubile legame affettivo che lo lega a Messina e ai borghi dell’hinterland Messinese; un plauso, inoltre, alla Fondazione Federico II per la professionalità e la capacità organizzativa dimostrata, naturalmente senza dimenticare il fondamentale impegno che la Fondazione offre nel diffondere e promuovere la conoscenza delle tracce che l’Imperatore Federico II, ricordato con gli appellativi di Stupor Mundi “meraviglia o stupore del mondo”, ha disseminato e lasciato in tutta la Sicilia».
Quale migliore occasione, quindi, per presentare al pubblico i rinvenimenti emersi durante la passeggiata archeologica promossa da ARS-ME lo scorso 6 Gennaio, mettendo in evidenza, per l’occasione, il fortuito quanto incredibile ritrovamento del Denaro di Federico II?
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