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MONICA BELLUCCI – 50 anni di stile, eleganza, bravura, sensualità e disarmante bellezza

Roma– Bellissima, curve mozzafiato e sensualità da vendere: Monica Bellucci è ancora una sex symbol e nonostante oggi festeggia il traguardo del mezzo secolo di vita, l’incedere del tempo, per lei, sembra non passare mai.Monica-Bellucci-foto-internet
La versione italiana e femminile del Dorian Gray di Oscar Wilde, con la differenza che lei non ha mai avuto bisogno di vendere l’anima al diavolo pur di conservare avvenenza e giovinezza, un po’ grazie alla generosità di madre natura e un pò, semplicemente, perché non è mai entrata in conflitto, a differenza di tante altre donne, con l’età adulta. “A 20 anni possiedi la ‘beauté du diable’, passione e narcisismo – ha dichiarato qualche tempo fa in un’intervista – Poi il viso ti dice che la perfezione non esiste, anzi, che è molto noiosa”.
Madre di due figlie splendide bambine, Deva, 10 anni, e Léonie di 4, avute dell’ex marito Vincent Cassel, l’attrice umbra traccia un bilancio più che positivo di questo mezzo secolo. “Sono molto più contenta oggi che quando avevo trent’anni – ha raccontato ancora a proposito dei suoi 50 anni – Ho tanta energia, ho voglia di sperimentare e migliorarmi ed ho due bellissime bambine, Deva e Léonie che adoro. All’inizio la bellezza mi proteggeva, ma l’aspetto seducente rischia di trasformarsi in una maschera che impedisce agli altri di cogliere la tua anima. Non va bene come donna, tantomeno per un’attrice. Ricordo quello che mi diceva sempre la nonna: per essere bella fuori, devi essere bella dentro”.monica-bellucci-in-abito-lungo-rosso
Ma negli anni, poi, qualcosa è cambiato da quel sentirsi “solo” icona di bellezza, “ora non ho più paura, mi sento serena. Ho imparato a confrontarmi con gli altri. Sono molto più contenta oggi che quando avevo trent’anni. E poi ho tanta energia, ho voglia di sperimentare, migliorarmi. Continuo dopo quasi venticinque anni ad amare questo mestiere che mi spinge alla ricerca personale”.
Ma nel giorno del compleanno, non mettetevi a cercare profili Facebook o Twitter su cui scatenare la vostra voglia di postare auguri e pupazzetti. “Non sono sui social network, i profili che portano il mio nome sono tutti falsi. Internet è un mondo a parte in cui si vivisezionano le persone. Mi ricorda il parrucchiere di Città di Castello, dove si spettegolava su tutto e su tutti. Mai sopportato, figuriamoci oggi”.
Bellissima sempre, continua a essere considerata una delle donne più desiderate del mondo. Anche dai registi, ora nella sua vita professionale ci sono Emir Kusturica, che l’ha portata con sé fra le rocce sperdute della Serbia (“un luogo magico – dice lei – non c’è neanche il wi-fi”) per “La via lattea”, e Guy Edon che invece l’ha chiamata in Canada sul set di “Ville-Marie”.
Da alcuni mesi tutti la cercano e tutti la vogliono per farle dire qualcosa sul giro di boa, magari contarle le rughe, parlare del matrimonio finito con Vincent Cassel, o tornare un po’ indietro nel tempo e nei luoghi, a Città di Castello in Umbria, dove è nata e da dove è partita come modella per poi sedurre gli stilisti più importanti che hanno voluto la sua immagine per rappresentare sensualità, femminilità, mediterraneità e lei ironizza: “La prossima intervista sugli anni la farò quando ne sto per compiere 100 di anni…”. Monica_Bellucci_Images_11
Il suo primo film in televisione è “Vita coi figli” di Dino Risi con Giancarlo Giannini, mentre l’approdo al cinema arriva con “La riffa” di Francesco Laudadio, in cui fu doppiata dalla professionista Laura Boccanera (voce abituale di Jodie Foster e Julia Roberts). Il manifesto, oltre al titolo ed al suo nome, ammiccava: “Aveva perso tutto, tranne il suo corpo”.
Da lì arriva a  “I mitici” – “Colpo gobbo a Milano”, diretto da Carlo Vanzina, e alla sua prima parte in un film internazionale e in lingua inglese: Dracula di Bram Stoker per la regia di Francis Ford Coppola, nel ruolo di una delle concubine del conte. Nel ‘96 sul set dell’Appartamento conosce Vincent Cassel che diventerà suo marito e la ragione del suo trasferimento a Parigi (Oltralpe, per tutti è Monicà). Coppia tra le più glamour dei nostri giorni, Bellucci e Cassel vivono insieme senza clamore e senza clamore si separano, nell’agosto 2013 dopo 14 anni di vita comune e due figlie.
Tra i numerosi  film della sua carriera tra Italia e Francia figurano “Sanguepazzo” di Marco Tullio Giordana, “Baarìa” di Giuseppe Tornatore, “Manuale d’amore 2” di Giovanni Veronesi, “Irréversible”, con Cassel, “L’apprendista stregone” di Jon Turteltaub, “Matrix Reloaded”, “I fratelli Grimm” e “l’incantevole strega” di Terry Gilliam, “Été Brûlant” di Philippe Garrel.
Monica-Bellucci-monica-bellucci-14169129-1600-1200Si mette in gioco, come abbiamo visto di recente, al Festival di Cannes, in “Le meraviglie”, acclamato e premiato film di Alice Rohrwacher in cui interpreta una fata televisiva, incantatrice di ragazzine di provincia col sogno della celebrità. “Mi è piaciuto dare fiducia ad Alice e sono stata ripagata, quando l’Italia mi chiama per progetti belli così, ci sono sempre. E poi quel film mi smuoveva un pò dentro, sono cresciuta in provincia, molto protetta ma non vedevo l’ora di andare via. È arrivato in un momento particolare della mia vita, mi stavo separando non è stato solo lavoro, ma una bella esperienza umana”. monica-bellucci-monica-bellucci-18734157-400-326
Gli esordi in passerella, il debutto sul grande schermo, l’amore dei francesi, che l’hanno adottata, e il rapporto con il suo corpo. Il compleanno più «pieno» di Monica Bellucci, bellezza intramontabile senza tempo, ultima icona del grande schermo del cinema italiano.

1 Ottobre 2014

Autore:

admin


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