MONTALBANO ELICONA – Iniziative per la festa della donna
Cultura

MONTALBANO ELICONA – Iniziative per la festa della donna

Il 6 e 7 marzo aperti gratuitamente alle donne il castello svevo-aragonese e il Museo “Eugenio Belfiore. montalbano__400_x_267E il 13 marzo l’inaugurazione della mostra “Volti di donne dalle crisi umanitarie”

Per festeggiare l’8 marzo, giornata internazionale della donna, il 6 e 7 marzo il Comune di Montalbano Elicona aprirà gratuitamente alle donne l’ingresso del castello svevo-aragonese e del Museo storico fotografico “Eugenio Belfiore”. Capolavoro architettonico del medioevo siciliano e oggi anche sede di musei, il castello rimarrà aperto la mattina dalle 09:00 alle 13:00 e il pomeriggio dalle 15:00 alle 19:00. Un’ottima occasione, quindi, per visitarlo, sia da parte di chi non lo conoscesse, sia da parte di chi volesse ritornarvi per ammirarne di nuovo la bellezza. Stessi orari per quanto riguarda il Museo “Eugenio Belfiore”, ricco di foto in bianco e nero, con suggestive immagini di Montalbano e interessanti ritratti dei suoi abitanti, anche della prima metà del XX secolo.
Promossa dall’assessore alle Problematiche della cultura, del turismo e dello sport, Salvatore D’Amico, l’iniziativa vuole proporre a livello locale l’evento presentato a livello nazionale dal Ministero per i Beni e per le Attività Culturali, che i giorni 6 e 7 marzo celebrerà la festa della donna aprendo gratuitamente al “gentil sesso” i luoghi d’arte statali, nel contesto di un evento denominato “L’arte festeggia le donne”.
E’ un modo anche questo per promuovere una giornata inscritta nella memoria del Novecento e nata per ricordare i sacrifici con i quali le donne hanno saputo conquistare la parità dei diritti, emancipandosi da una condizione di inferiorità rispetto agli uomini a cui le relegava, anche in Occidente, una tradizione secolare.
Molti passi sono stati fatti, ma forse ancora altri sono da compiere. Inutile nascondersi che nel corso degli anni la ricorrenza dell’8 marzo ha perduto in molti paesi l’originario significato, per assumere una connotazione di mero carattere commerciale, e ciò rischia ogni anno di più di far dimenticare i problemi vissuti dalle donne ancora oggi in tutto il mondo. Si pensi ad esempio ai problemi legati alla prostituzione e alla mercificazione del corpo femminile in Occidente o alle difficoltà incontrate dall’emancipazione della donna nel mondo islamico.
Ponendosi in questa ottica, il Comune di Montalbano Elicona ha deciso di inserire la stessa iniziativa dei giorni 6 e 7 all’interno di un quadro di proposte più articolato, sempre dedicate alle donne e con l’intento di ricordare a tutti noi l’autentico significato della festa dell’8 marzo e le nostre responsabilità verso una problematica ancora aperta. Giorno 13 marzo sarà inaugurata a Montalbano, nelle sale del castello svevo-aragonese, la mostra fotografica “Volti di donne dalle crisi umanitarie”, realizzata con la collaborazione dell’organizzazione umanitaria Medici Senza Frontiere (MSF). Protagonista in tutto il mondo di una costante e inestimabile azione di assistenza sanitaria nei confronti delle popolazioni coinvolte negli scenari di crisi (Somalia, Zimbabwe, Etiopia, Pakistan, Sudan, Iraq), MSF ha concesso al Comune fino al 18 aprile prossimo le immagini con i quali alcuni fra i più grandi maestri del reportage contemporaneo – tra i quali, solo per citare alcuni, Sebastiao Salgado e Paolo Pellegrin – hanno documentato per MSF il ruolo della donna e i problemi che essa ha dovuto affrontare e affronta nei Paesi sconvolti da situazioni di crisi (guerre, carestie, epidemie). In quel contesto la figura femminile ha svolto e svolge un ruolo cruciale, imponendosi spesso come motore trainante delle famiglie. Però, al di là del suo coraggio, la donna è lì spesso anche e inevitabilmente travolta dagli eventi, finendo per rivelare tutta la sua vulnerabilità, costantemente esposta sotto la minaccia della violenza.
Non è la prima volta che il Comune di Montalbano Elicona si dimostra sensibile a problematiche come questa. Nel 2009, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, celebrata il 25 novembre, l’Amministrazione retta dal sindaco Giuseppe Simone ha aderito alla campagna “Dolcemente non violente”, promossa dal fotografo Oliviero Toscani per denunciare la violenza sulle donne. Adesso come allora, con l’iniziativa dell’ingresso gratuito al castello nei giorni 6 e 7 marzo e con la mostra “Volti di donne dalle crisi umanitarie”, l’intento del Comune è quello di trasformarsi in un soggetto attivo della comunicazione pubblica, facendosi tramite di un messaggio capace di tradurre l’impegno culturale in impegno sociale, umano e umanitario.
La donna è da sempre il luogo dei sogni degli uomini. Ma festeggiare l’8 marzo significa innanzitutto celebrarne la dignità, a dispetto di tutte quelle volte in cui l’uomo o l’esistenza ne hanno trasformato o ne trasformano la vita in un incubo.

2 Marzo 2010

Autore:

admin


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