Inaugurazione giovedì 28 marzo ore 18:30 aperta fino al 2 maggio
Laboratorio Orlando Contemporaneo
L’associazione Nazionale Incisori Contemporanei torna al Laboratorio Orlando Contemporaneo dopo le mostre di incisioni italiane del 2018 e di incisioni bulgare e italiane del 2019.
Torna quest’anno con un’altra mostra internazionale in cui saranno esposte 30 opere italiane di artisti membri dell’associazione e 22 opere di artisti cinesi. Queste ultime opere sono di proprietà del China Printmaking Museum di Guanlan, Shenzhen, con cui l’associazione italiana collabora da anni. Tale collaborazione è nata a seguito dell’invito all’Associazione Nazionale Incisori Contemporanei a partecipare all’International Printmaking Forum di Guanlan nel 2018 e ha portato alla realizzazione di due mostre di sole opere cinesi in Italia nel 2018 e nel 2019, seguite da due mostre di sole opere italiane nel prestigioso museo cinese nell’agosto del 2019 e a dicembre del 2020. Questa di Capo d’Orlando è la prima mostra in cui saranno esposte contemporaneamente opere delle due nazioni permettendo così un confronto diretto tra i due mondi, e due modi di coltivare il linguaggio artistico fondato sulle tecniche incisorie, o forse meglio chiamarle tecniche di stampa vista la presenza, specialmente tra gli artisti cinesi, di molte opere realizzate con tecniche litografiche e serigrafiche. Gli artisti cinesi presenti sono 18 con 22 opere, selezionate da Zhao Jiachun, vicedirettore del prestigioso China Printmaking Museum, che rappresentano l’attualità delle ricerche grafiche cinesi e la vitalità di un ambiente creativo che si racconta nell’apertura dei maestri orientali verso tecniche come la serigrafia, la litografia, e la calcografia. La sezione dedicata all’Italia spazia in un arco di tempo assai dilatato (dalla più giovane artista di 29 anni al più anziano di 81), e i maestri da tempo affermati si affiancano a leve ben più giovani, già esperte e agguerrite. Gli artisti dell’associazione italiana presenti in mostra sono 27, da 10 regioni italiane, con 30 opere realizzate per la maggior parte con tecniche calcografiche o xilografiche. Catalogo della mostra a cura di Gianfranco Schialvino