MOSTRE DA VEDERE – Allo Spazio Loc di Capo d’Orlando Keith Haring “Black & White Crack”
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MOSTRE DA VEDERE – Allo Spazio Loc di Capo d’Orlando Keith Haring “Black & White Crack”

in Mostra a Capo d’Orlando fino al 15 settembre: Un tributo all’icona della street art e del graffitismo degli anni ’80

da vedere anche il Docu-Film su Jean-Michel Basquiat

Lo Spazio LOC di Capo d’Orlando ospita una delle mostre più attese dell’anno: “Keith Haring: Black & White Crack”, curata da Davide Di Maggio. La mostra, che è già aperta dal 17 agosto sarà visitabile fino al 15 settembre 2024, offre ai visitatori l’opportunità di immergersi nell’universo artistico di uno dei più influenti esponenti della street art e del graffitismo degli anni ’80, Keith Haring.

L’esposizione

La mostra presenta una selezione di circa venti opere su carta, tutte provenienti dalla prestigiosa collezione di Enrico Pedrini (1940-2012), un appassionato e collezionista che ha saputo interpretare e promuovere l’arte concettuale e i movimenti avanguardisti del XX secolo, tra cui il Graffiti Art, di cui Haring è stato un indiscusso protagonista. Il titolo della mostra, “Black & White Crack”, richiama una delle opere più significative di Haring, il murale “Crack is Wack” dipinto a New York nel 1986. Questo murale, che denuncia la piaga del crack, una droga devastante per le comunità urbane, rappresenta non solo un’opera artistica ma un grido di allarme sociale, oggi più attuale che mai.

La mostra vuole quindi essere un omaggio all’artista e un monito per le nuove generazioni sui pericoli dell’abuso di sostanze stupefacenti.

Il Docu-Film su Jean-Michel Basquiat

In parallelo all’esposizione delle opere, la mostra include la proiezione del docu-film “Downtown ’81” di Edo Bertoglio, un ritratto vivace della vita di Jean-Michel Basquiat, altro iconico artista e contemporaneo di Haring. Questo film è un’immersione nella scena artistica e culturale di New York negli anni ’80, un periodo fervente e ribelle che ha dato vita a figure leggendarie come Basquiat e Haring.

un eroe postmoderno

Keith Haring è una figura che continua a ispirare giovani e appassionati d’arte anche a oltre tre decenni dalla sua scomparsa. Le sue opere, caratterizzate da uno stile immediato e festoso, sono popolate da figure stilizzate e bidimensionali come bambini, cani, angeli e mostri, diventate ormai simboli universali del linguaggio visivo del XX e XXI secolo. La sua arte, accessibile e intrinsecamente legata alla vita di strada, ha superato i confini dei musei, rendendo Haring un’icona popolare, quasi al pari di una rock star.

Nonostante la sua morte prematura, dovuta all’AIDS nel 1990, l’eredità di Keith Haring continua a vivere. La sua Keith Haring Foundation sostiene ancora oggi cause legate ai bambini e alla lotta contro l’AIDS, proseguendo la missione sociale che l’artista aveva iniziato in vita. Le sue opere sono esposte nei principali musei del mondo e continuano a influenzare artisti e pubblico di tutte le generazioni.

Informazioni sulla Mostra

  • Dove: Spazio LOC, Via del Fanciullo, 2 – Capo d’Orlando
  • Quando: Dal 17/08/2024 al 15/09/2024
  • Orari di visita: Lunedì-Venerdì 9:00-13:00 e 16:00-19:00; Sabato e Domenica 16:00-19:00
  • Prezzo: Ingresso gratuito

La mostra è resa possibile grazie alla collaborazione del Comune di Capo d’Orlando, sotto la guida del Sindaco Dr. Franco Ingrillì e dell’Assessore alla Cultura Giacomo Miracola, nonché con il supporto della Maurizio Caldirola Arte Contemporanea di Monza e della Fondazione Mudima di Milano.

Una grande opportunità per esplorare il mondo vibrante e provocatorio di Keith Haring e di riflettere sul suo messaggio ancora oggi incredibilmente attuale.

 

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Autore:

redazione


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