La mostra rimarrà aperta al pubblico fino al 19 Maggio
La prossima Domenica 5 Maggio 2019 alle 17:00, la Casa delle Culture inaugurerà la mostra dell’artista Silvia Lotti. “Un evento del quale andiamo fieri – ha affermato l’ing. Farid Adly presidente dell’Associazione Culturale Mediterraneo, organizzatrice della mostra – perché Silvia Lotti è una creativa poliedrica e di un forte talento. I suoi campi di intervento spaziano dalla pittura alla scrittura, dal teatro alla grafica”.
La mostra che si inaugura il 5, rimarrà aperta al pubblico fino al 19 Maggio 2019. Ingresso gratuito. Orario: dale 16:00 alle 20:00, tutti i giorni.
UN AMORE DI SILVIA
Ammirando le opere di Silvia Lotti, artista sorprendente e imprevedibile, dalla multiforme capacità di plasmare la materia scultorea come tutti gli altri possibili strumenti, anche occasionali, capaci di contenere i segni dell’anima- , ci si sente coinvolti in quello che appare come il sentimento dominante della sua creatività: il bisogno di esprimere amore.
Un amore candido, universale, incondizionato: per le cose, vive anche quando immobili, per le persone, sempre raffigurate con gioia, per la natura, comunque avvolgente e benefica, per il creato e le sue semplici emozioni, sempre dolcemente e fiabescamente narrate.
Si, narrate: perché le opere di Silvia Lotti sono sempre dei racconti affascinanti, non mere rappresentazioni visive di un attimo, per quanto efficacemente creativo.
Da quell’attimo, che pure resta come primo riferimento del cuore, si sprigionano sentimenti e memorie, entusiasmi e sofferenze, consapevolezze e vaghezze… sempre temperate ed esaltate da innate virtù, come la dolcezza e la pazienza, grandi ed eterne salvatrici della nostra umanità.
Una grande artista naturale, nel senso della completezza e integrità dei suoi valori espressivi, che escludono ogni egocentrismo e vanità, per esprimersi sempre, e per tutti, nella forma di un dono.
Giacomo Carioti
SILVIA LOTTI
Nata a La Spezia il 14 agosto 1968.
Liceo Classico. Laureata in Economia e Commercio all’Università di Genova. Ha intrapreso la via artistica con l’impiego di diversi linguaggi (oltre ad una sua formazione personale, a Carrara corsi di aerografo e di formatore plastico).
Continuativa attività espositiva in Italia e in Argentina.
Dal 2009 presidente dell’associazione culturale “La via del mare”.
Vive e lavora a Roma.
Opere realizzate dagli anni ’90 in poi
Aerografo. “Grisù” (navetta Corpo Pompieri, Arsenale Marina Militare, SP). “La pietra e la colomba” (nell’ambito di “Il borgo delle porte dipinte”, Lavaggiorosso, Levanto). Diverse opere in collezioni private.
Ceramica. “Scalinata artistica” (Piazza Capellini, Manarola, SP). Realizza serie su diverse tematiche: “Sequenze”, “Sulla natura”, “Iconografie medioevali”, “Giochi e giocattoli” (collezioni private).
Murales. “La flor” (settore personale in “La Patagonia vuela”, Edificio CGC a Río Gallegos, Argentina). “I viaggi di Gulliver” (scuola “Carnevale”, Campobello di Licata, AG). Collabora agli “Itinerari Artistici” di Silvio Benedetto (Parco Nazionale delle Cinque Terre, SP).
Mosaico. Collabora alle opere di Silvio Benedetto “Ancora il sole” (Campobello di Licata, AG), “Sequenza della memoria” (Riomaggiore, SP) e “Per Empedocle” (Agrigento centro storico).
Teatro. Fa parte del “Teatro negli appartamenti”: recitazione, collaborazione a regie, stesure di copioni.
Testi. Testi teatrali: “Euridice”, “La stazione”, “Vuoi giocare con me?”, “Pelléas e Mélisande”, “La regina”, “Tempo di orologio”, “L’attesa”, “A Rosa Balistreri”. Testi poetici e di narrativa: “Le n(u)ove muse”, “Tra terre, acque e cieli”. Saggistica: “Per il Gigante di Villa Pàstine”, “Murales: sulla tecnica e non solo”, “L’Iliade mural ceramico: il linguaggio della tecnica”, “Silvio Benedetto: tecnica, virtuosismo, rigore”.
Didattica. Corsi di ceramica, vetrate e pittura su vetro, murales. Collaborazione a corsi di espressione artistica, mosaico, restauro del legno, sculture vegetali, animazione turistica, musicoterapia, teatro, didattiche alternative. Luoghi: Sicilia, Cinque Terre, Roma.
Fotografia. Opere esposte in diversi luoghi.
Video. Ripresa e montaggio. Tematiche: arte, cultura immateriale, emigrazione, ambiente. Luoghi: Italia, Germania, Argentina.
Progettazione grafica. Cataloghi e locandine d’arte.
Illustrazioni. “Mélisande tra Pelléas e Golaud”, “Faust”, “Tra terre acque cieli”. Covers di cd musicali.
Pittura, disegno, altre tecniche. Acrilico, smalto, matite colorate, tecniche miste, litografie (una sua tecnica mista, “Il volo”, appartiene alla collezione del “Museo de Arte Eduardo Minnicelli” di Río Gallegos, Argentina).
SU DI LEI HANNO SCRITTO:
Silvio Benedetto, Roberto Caponigro, Emanuele Carioti, Giacomo Carioti, Valerio P. Cremolini, Nicolò Helios Gulizia, Eduardo Yarke, Simonetta La Barbera, Edmundo Lavia, Corrado Ricci, Andrea Romoli, Giulio Scarantino.