Oggetti proveniente dalle collezioni private del Ten. Col. Attilio Vitale e del Generale in congedo Enrico Messale
Inaugurata alla presenza del Prefetto di Messina dott. ssa Maria Carmela Librizzi e del Rettore dell’Università degli Studi peloritana prof. Salvatore Cuzzocrea la mostra di uniformi e cimeli storici sul tema “Dalla grande Guerra alle missioni di pace”. Non solo berretti, caschi coloniali, uniformi e medaglie ma anche documenti, fotografie e tutto quanto riguarda i materiali usati nei campi di battaglia. Pezzi belli e densi di valore storico provenienti dalle collezioni private del Ten. Col. Attilio Vitale e del Generale in congedo Enrico Messale che si sono occupati anche di tutta la fase di allestimento e preparazione della mostra, del coordinamento degli studenti durante gli orari di apertura della stessa. Cimeli capaci di trasmettere alle future generazioni un ricordo vivo, reale della storia vissuta da numerosi militari. Obiettivo della mostra inserita nell’ambito del convegno interdisciplinare di studi sul tema “L’Italia dalla grande Guerra al primo dopoguerra. Permanente e trasformazioni” promosso dall’Università degli Studi di Messina in collaborazione e con la partecipazione della Brigata Meccanizzata Aosta, è stato quello della valorizzazione del patrimonio documentario della storia Italiana ’15-’18 ed anche della diffusione della conoscenza ad un vasto pubblico, della narrazione e delle testimonianze di allora a chi non ha vissuto la tragedia della guerra. I materiali esposti che è possibile visitare nell’ Atrio del Rettorato sino a giorno 5 aprile, offrono un significativo contributo alle commemorazioni rendendo omaggio alle piccole e grandi storie dei protagonisti soldati e delle loro famiglie. Non si tratta di collezionismo di militaria tour court quanto piuttosto di passione per la storia e per gli oggetti di un determinato periodo. Piccoli pezzi di storia che conservano dentro di loro memorie di uomini che hanno combattuto, sofferto e sono caduti per la loro patria. Un privilegio collaborare con l’Università degli Studi di Messina, ha dichiarato il Comandante della Brigata Meccanizzata Aosta Gen. Brig. Bruno Pisciotta presente al Convegno in Aula Magna, nell'”organizzazione di iniziative volte a rendere noti i sacrifici ed il coraggio dei ns. avi per la società civile. La memoria storica è parte integrante di quelle fondamenta su cui deve saldamente poggiare una sana e vera democrazia. L’evento in aula magna è stato preceduto dalla Cerimonia dell’alzabandiera con l’esibizione della Banda Musicale della Brigata Meccanizzata Aosta diretta dal Lgt. Fedele De Caro.