Amministrazione alla deriva: il voto di ieri che ha sancito l’approvazione del rendiconto per l’anno 2017 fotografa una triste realtà per Barcellona. Nota del Movimento Città Aperta sul voto per il rendiconto 2017 a Barcellona.
Non c’è più infatti una maggioranza consiliare e il provvedimento è passato grazie al senso di responsabilità dell’opposizione che ha consentito che ci fosse il numero legale necessario per procedere alla votazione.
Pur astenendosi sul punto, i consiglieri di minoranza hanno fatto sì che il rendiconto fosse approvato prima della discussione sul piano di riequilibrio.
Ma non è certo il puro e semplice fatto numerico a destare allarme, in un contesto in cui il sindaco Materia può contare sull’apporto di soli 10 consiglieri.
Di fatto, sul piano finanziario, la situazione del Comune di Barcellona è preoccupante con un Ente che è sempre più incapace di riscuotere i tributi, con un conseguente e costante peggioramento della situazione di cassa.
Dal lato delle spese, sono aumentate le uscite voluttuarie e nulla viene fatto per diminuire le cifre relative a elementi di base come l’energia elettrica che continua ad essere pagata a caro prezzo.
Unica nota positiva, le entrate che derivano dal bando per il recupero dell’evasione: provvedimento, questo, che è stato però lasciato in eredità dalla precedente amministrazione.