A Patti i lavoratori dell’Ipab non percepiscono lo stipendio da 36 mesi, ulteriori problemi di morosità per l’affitto dei locali spingono l’MPA a prendere posizione. Di seguito il documento.
Ill.mo Dott. Russo,
non si può assistere inermi al continuo “scippo” perpetrato nei confronti della nostra provincia, ancor più, se a subire tale costante sottrazione, è il cittadino bisognevole di cure e del rispetto del proprio diritto alla SALUTE ed alla ASSISTENZA, bene unico e fondamentale dall’inestimabile valore individuale e sociale.
Su richiesta del circolo pattese del MPA ed interpretando le numerose istanze dei cittadini e degli amministratori, Le segnalo che oramai da diversi anni assistiamo ad una spiacevole telenovela riguardante le sorti dell’Ipab dell’Opera Pia Sciacca Baratta, che gestisce l’omonima casa di riposo sita nei locali in affitto in corso Matteotti a Patti.
Di fatto da ben 36 mesi i 13 dipendenti non percepiscono lo stipendio ed i proprietari dell’immobile sono stati costretti, avanzando gli affitti, ad avviare la pratica di sfratto per morosità.
In virtù di quanto sopra, si era cercato di trovare una soluzione alternativa, che consentisse di mantenere l’importantissimo servizio per la cittadina pattese, richiedendo invano al direttore generale dell’ASP 5 di Messina dott. Salvatore Giuffrida, di poter usufruire in comodato d’uso dell’immobile di proprietà dell’ASP, costruito 10 anni fa e mai utilizzato, sito a Case Nuove Russo, che presenta caratteristiche idonee allo scopo, oltre che essere immediatamente pronto per l’uso.
Purtroppo incomprensibilmente il dr. Giuffrida non ha ritenuto di dar seguito all’intelligente proposta di utilizzo di uno dei tanti beni patrimoniali pubblici inutilizzati del territorio messinese, lasciando la popolazione pattese e l’opera Pia in attesa da oltre 6 mesi di una risposta.
Capirà bene signor Assessore, come questo tipo di atteggiamento amministrativo non serva a realizzare un opportuno clima di fiducia nei confronti delle istituzioni, considerando l’importanza che il servizio offerto dall’IPAB riveste sul territorio comunale, e la rilevanza che il prosieguo di questa importante attività ha nell’economia sociale dei 13 dipendenti e dei quasi 20 ospiti della struttura.
Pertanto, illustrissimo dott. Russo, nel rispetto dei presupposti costituzionali e normativi inerenti i servizi sanitari e di assistenza, e consapevole della sua grande sensibilità in tal senso, La invito formalmente ad intervenire immediatamente presso il direttore generale dell’ASP 5 di Messina, affinché valuti positivamente la proposta di cedere in comodato d’uso gratuito all’ Opera Pia Sciacca Baratta gli inutilizzati locali pattesi di proprietà dell’ASP, consentendo il recupero di ospiti e quindi di liquidità che permetterebbero alla casa di riposo il suo rilancio nel territorio, e scongiurando viceversa, la chiusura e quindi la perdita di un servizio così importante!
Messina lì, 15/06/2010
Consigliere Provinciale
Roberto Cerreti
Capogruppo M.P.A.