Si comunica che diversi componenti del MPA messinese, hanno deciso di dare vita, in piena condivisione dei presupposti autonomisti siciliani, ad una libera associazione denominata “Art. 1 – Autonomia e libertà”, che possa rendersi da subito interprete delle diverse esigenze della nostra Messina.
L’ufficio di presidenza della suddetta è composto dal Presidente Alessandro La Cava, dal vice Dino Oteri, dal tesoriere avv. Anna Maria Coppolino e dal segretario Alberto Dolce.
Presenti inoltre, tra i soci fondatori diversi soggetti con esperienza istituzionale, tra i quali Nino Giuffrè, Alessandro Zanetti, Pasquale Currò, Rosario Freni, Giusy Galletta, Carmelo Rosati, Nunzio Coglitore, Nino Cassisi, Antonino Composto, Gaetano Ragusa, dott. Mario Rossetto, dott. Enzo Pollino, dott. Nino Cutaia, l’avv. Vincenzo La Cava, dott. Mimmo Caleca e Roky Bloisi.
L’art. 1 – Autonomie e libertà, con sede in via setaioli n. 15, nasce con l’intento di promuovere lo studio di forme di sviluppo sociale, civile ed economico del territorio, attraverso le valide opportunità offerte dall’attuazione di quanto previsto nello statuto autonomo della nostra Regione, con priorità per il lavoro, l’imprenditoria e la tutela ambientale.
La nostra associazione vuole rappresentare e sviluppare una nuova area autonomista nella provincia di Messina, di supporto all’azione politica del MPA e del Presidente della Regione Siciliana on. Raffaele Lombardo, ma mantenendo vivi i presupposti troppo spesso trascurati nelle attuali formule autonomiste, di tutela e salvaguardia del concetto di “messinesità”.
In questo quadro, discostandoci da altri movimenti che allo stato attuale, per diversi interessi ed anomale logiche, hanno accomunato impropriamente la loro azione sociale a quella politica del MPA, la nostra organizzazione, nel rispetto delle basilari regole della politica, vuole realmente fare gli interessi della popolazione civile in linea con i presupposti di meritocrazia esaltati dal Governatore Lombardo, rifacendoci alle concettualità legate alla storia siciliana, all’attuazione dello statuto autonomista ed allo studio delle nostre origini, presentandoci alla comunità messinese con una petizione popolare pubblica sulla riqualificazione di due aree storiche del sistema urbanistico della nostra città, il “pilone” a Torre Faro e la cortina del porto, che verranno consegnate nei prossimi giorni ai nostri rappresentanti al comune ed alla Provincia Regionale di Messina, Sebastiano Tamà e Roberto Cerreti.
Il Presidente
(Alessandro La Cava)